Domani sciopero delle maestre di asili e materne

Sono state precettate dal Comune di Milano per lavorare anche nel mese di luglio nei centri estivi. Ma le educatrici di asili nido e materne non ci stanno e hanno già proclamato uno sciopero per domani. Le insegnanti denunciano il mancato rispetto del contratto di lavoro nazionale, «dopo il rifiuto da parte del Comune di garantire le normali condizioni di lavoro nelle scuole con organici ridotti all’osso, mancate sostituzioni e taglio dei fondi e delle risorse». La precettazione delle maestre serve per garantire il servizio durante l’estate a circa diecimila bambini. Nessuna quindi si potrà rifiutare di coprire i turni di lavoro a luglio. Fino all’anno scorso, il turno di lavoro era retribuito ma volontario. Stavolta si cambia musica e diventa un obbligo per tutte le educatrici. Le maestre volontarie infatti quest’anno risultavano solo cinquecento. Troppo poche. Il Comune richiamerà in servizio prima le educatrici precarie, poi le maestre di ruolo, a partire da quelle che hanno maturato il minor numero di anni di anzianità». Per domani quindi è stato indetto lo sciopero. Ci saranno due presidi: uno sotto l’assessorato alla Famiglia in largo Treves e l’altro sotto l’assessorato al Personale in via Dogana.

Resteranno chiuse oltre 340 scuole con oltre 30mila bambini iscritti. Il Comune, dal canto suo, sostiene che vuole «garantire continuità al servizio degli asili nido». Verrà indetto un nuovo incontro con i rappresentanti sindacali per cercare un accordo.

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