Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon
Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon

Le domestiche? Costa meno la casa di riposo

Assunzione, regolarizzazione, stipendio, ferie e riposi. Totale 2mila euro al mese. Cara badante quanto mi costi. Quella che fino a qualche tempo fa sembrava la soluzione ideale al caro-casa di riposo, oggi potrebbe non essere più tale.
Almeno a giudicare dalla fotografia scattata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha reso noti i risultati di un’indagine condotta a livello lombardo basata sul contratto collettivo nazionale sul lavoro domestico, il registro delle imprese e le rilevazioni dei prezzi e dei beni di largo consumo. La ricerca mette a confronto la situazione delle famiglie che si rivolgono al mercato delle badanti piuttosto che alle strutture specializzate. In entrambi i casi si parla di tempo pieno e la cifra stimata comprende tutto il necessario per avere a disposizione da una parte una collaboratrice full time in regola e dall’altra un posto letto in un istituto accreditato al sistema sanitario nazionale. Ed il paradosso sta tutto qui. Perché in media una casa di cura pesa sul bilancio famigliare meno rispetto a quanto non faccia una badante. Il risparmio stimato è di circa 400 euro al mese. Come a dire 4.800 euro all’anno. La retta «base» calcolata su tutta la Lombardia è di 1.650 euro mensili con due sole eccezioni: Monza e Brianza dove il costo di una casa di riposo arriva a 1.748 euro e Varese dove è invece segnalato il picco più alto con ben 2.009,45 euro mensili. Qui la badante costa, anzi, qualche centesimo in meno. I più fortunati, se così si può dire, sono gli abitanti di Cremona che nella ricerca è risultato il capoluogo di provincia dove ricoverare un anziano costa meno. In linea di massima si spende attorno ai 1.433 euro mensili. A seguire arrivano Bergamo, a quota 1.515 euro e Brescia, di poco superiore, con 1.545 euro al mese. L’unica cosa che non cambia da un capoluogo all’altro è la necessità di servizi e di strutture dedicate alla terza età. Se i dati forniti dalla Camera di commercio stimano il risparmio, è altrettanto vero che non considerano i posti letto effettivi nelle strutture accreditate, ancora pochi rispetto al numero di chi non si può permettere una struttura privata.

Quel che è certo è che su questo fronte negli ultimi tre anni la Lombardia ha registrato un autentico boom. Le case di riposo sono spuntate come funghi con un aumento percentuale del 164,5%, Passate nel giro di 36 mesi da 31 a 82.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica