Sergio Rame
Una leggenda, nata dai non sempre affidabili ricordi della moglie Konstanze, tramanda che l'ouverture del Don Giovanni è stata scritta da Mozart in fretta e furia, la notte che precedeva la prova generale dello spettacolo. A distanza di oltre duecento anni l'opera del compositore austriaco segnerà la nascita del Prague National Marionette Theatre che oggi chiude al Teatro Grassi il «Festival Mozart delle Marionette».
Leggende a parte, il Don Giovanni andò in scena il 29 ottobre 1787, «accolto con il più vivo entusiasmo», come scrisse lo stesso Mozart all'amico Gottfried von Jacquin. L'opera - la seconda delle tre italiane che il compositore salisburghese scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte precedendo Così fan tutte e seguendo Le nozze di Figaro - restò in cartellone per diverse settimane e ottenne sul Prager Oberpostamtzeitung una recensione accattivante e fortemente adulatoria.
Il Prague National Marionette Theatre ha già vinto premi in cinque differenti festival di figura nel mondo. A parte il Don Giovanni, il gruppo annovera nel suo repertorio l'Orfeo e Euridice di Gluck presentato nel 1993 con il titolo Il teatro magico del mondo barocco. Queste produzioni sono una parte del repertorio del festival del teatro di Praga «Mozart Open» e hanno compiuto già 58 tournée in vari festival di teatro di figura in tutto il mondo. Anche questo Don Giovanni ha collezionato una serie di record per numero di spettatori e per le prestigiose tournée internazionali: ha avuto, inoltre, il grande merito di ridare vigore al genere marionettistico che pur godendo di un'antica e prestigiosa tradizione locale era stato da tempo dimenticato.
Con il gruppo Prague National Marionette Theatre si chiude il «Festival Mozart delle Marionette» con un bilancio davvero positivo: nell'arco di due settimane hanno partecipato alla manifestazione sei compagnie di cui due italiane (i Cuticchio e i Colla) e quattro provenienti da quattro diversi paesi europei (Olanda, Austria, Germania e Repubblica Ceca). Tutte hanno proposto un'opera di Mozart, messa in scena secondo il loro stile e la loro filosofia.
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