Donate lenzuola a famiglie rimaste senza l’alloggio

Dopo la casa da parte del Comune, la cucina da parte di Ikea e gli elettrodomestici dal contributo dei cittadini di Milano, ora arrivano anche i completi per il letto. È con questo gesto che Ascomodamilano vuole manifestare la propria solidarietà alle 35 famiglie rimaste senza casa a seguito del disastro di via Lomellina, sei mesi fa. «Con il nostro Consorzio Fidi - dice il presidente di Ascomodamilano, Renato Borghi - abbiamo aiutato i commercianti coinvolti nel disastro perché potessero riavviare la propria attività. Oggi vogliamo dare un altro segno, questa volta rivolto a tutti i cittadini coinvolti dall’esplosione, facendo loro questo piccolo regalo».
Un segno, un altro, che la vita comincia a riassumere aspetto di normalità per le 35 famiglie rimaste senza casa. «Il Comune - dice l’assessore comunale alle Politiche sociali, Mariolina Moioli - ha già assegnato 35 alloggi in piazzale Dateo. Allo stesso tempo, naturalmente, stiamo lavorando perché al più presto queste persone possano ritornare nelle loro abitazioni originarie».
Una soluzione, quella di piazzale Dateo, che soddisfa anche i diretti interessati. «Siamo molto contenti - dice Pino Tucci, presidente del Comitato di via Lomellina -. Il Comune ha fatto un ottimo lavoro: da subito è riuscito a procurarci un tetto sotto il quale poter vivere e, da un mese, abbiamo una casa vera».
Per tutto questo, la città ha fatto una donazione di 175mila euro: 40mila sono stati erogati per munire gli appartamenti con elettrodomestici, gli altri troveranno utilizzo adeguato.

Ma c’è già chi, tra gli abitanti di piazzale Dateo, sembra non gradire i nuovi arrivati, che pure pagano un regolare affitto, calmierato e commisurato al reddito. E minaccia la costituzione di un comitato contro la loro presenza.

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