Nasconde dove può i suoi quadri di esasperato erotismo che in Canada piacciono da morire. Donne calde, piene di morbidezze, che esibiscono lantica e violenta arte della seduzione, che mostrano ciò che una donna ha o dovrebbe avere di meglio. «Forse i miei lavori sulla sessualità sono un po troppo forti per essere esposti in Iran...». Shabnam Monadizadeh è tornata a Teheran dopo cinque anni di Canada. Sperava in un altro tipo di rivoluzione, non si aspettava di certo quella che ha portato al potere Mahmoud Ahmadinejad. È una donna forte, bellissima, che non chiude a chiave la propria femminilità e che non accetta le regole della vecchia società. Vende le sue sculture, i suoi quadri privatamente, grazie allappoggio delle galleriste.
Shabnam fa parte di un Iran di artiste, di studentesse, di giovani che vogliono uscire allo scoperto. Il suo mercato è quasi solo di clientele private. Tutta roba proibita, roba che scotta. Nudi di spalle, sguardi che scaldano. Olio su tela, benzina sul fuoco. Che prima o poi brucerà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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