Doppio cast per la "Cenerentola" dell'Accademia al Piermarini

Il dramma giocoso di Rossini dal 6 al 19 settembre diretto dal maestro milanese Gianluca Capuano

Doppio cast per la "Cenerentola" dell'Accademia al Piermarini
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"Una volta c'era un re...". È rimasto solo qualche posto per la "Cenerentola" di Rossini: il maestro Gianluca Capuano dirige i migliori allievi dell'Accademia della Scala che si divideranno in due cast. Tra i protagonisti dell'estate dei Festival, con Vivaldi a Salisburgo e un Barbiere di Siviglia in forma di concerto a Lucerna, adesso Capuano, milanese, studi al Conservatorio, alla Civica e in Statale (dove si è laureato in Filosofia) e ospite regolare dei grandi palcoscenici internazionali, debutta alla Scala guidando i complessi dell'Accademia Teatro alla Scala nella Cenerentola di Gioachino Rossini nello storico allestimento di Jean-Pierre Ponnelle ripreso da Federica Stefani con le luci di Andrea Giretti. Tra i gloriosi precedenti è certamente da ricordare la bacchetta di Claudio Abbado.

Le rappresentazioni sono in calendario da sabato 6 a venerdì 19 settembre. Protagonisti insieme all'Orchestra e al Coro dell'Accademia sono alcuni dei migliori ex allievi, tranne Marco Filippo Romano, ormai solidamente affermato e unico a non aver studiato a Milano, che sarà don Magnifico. Nella parte di Angelina si alterneranno Aya Wakizono (6, 9, 13, 15 settembre) e Mara Gaudenzi (11, 17, 19), in quella di Ramiro Chuan Wang (6, 9, 13, 15); Pierluigi D'Aloia (11, 17, 19), in quella di Don Magnifico appunto Marco Filippo Romano (6, 9, 13, 15) e Paolo Ingrasciotta (11, 17, 19), in quella di Dandini Sung-Hwan Damien Park (6, 9, 13, 15) e Chao Liu (11, 17, 19). Alidoro è Li Huanhong, Clorinda e Tisbe María Martín Campos e Dilan Saka.

"Cenerentola di qua, Cenerentola di là...". La "Cenerentola" è un dramma giocoso che Rossini compose in tre settimane su libretto di Jacopo Ferretti: il titolo originale completo è "La Cenerentola, ossia La bontà in trionfo" e il soggetto fu tratto dalla celebre favola di Perrault (1697), che Ferretti integrò con due libretti d'opera dei primi anni dell'Ottocento rendendola meno fiabesca e più quotidiana.

Al suo debutto, nel gennaio 1817 a Roma, non si può dire che riscosse successo ma poi in breve tempo diventò molto popolare. Specialista in esecuzioni su strumenti originali secondo prassi storicamente informata, il maestro Capuano sta lavorando con l'Orchestra dell'Accademia su strumenti moderni.

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