Mediolanum supererà il 2009 con un «fortissimo incremento degli utili», «molto superiore» a quello ottenuto nel primo semestre dellanno. A pochi passi dal palco del «Mediolanum Market Forum», Ennio Doris non ha dubbi sulla solidità con cui il suo gruppo sta superando la crisi economica mondiale. Sono alcune centinaia gli investitori accorsi nellex Salone delle Grida di Palazzo Mezzanotte, trasformato in un imponente set televisivo, per assistere allincontro anche simbolicamente battezzato «Dopo il diluvio». Per Mediolanum «il 2009 sarà un anno straordinario», ha aggiunto il banchiere dicendosi «molto fiducioso» sullandamento della raccolta, anche senza la spinta dello scudo fiscale: a fine agosto gli afflussi erano intorno ai 3,5 miliardi contro ai 2,6 miliardi del 2008. Segnali di fiducia importanti per Piazza Affari, dove il titolo Mediolanum ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,99% a 4,86 euro. Doris ha quindi escluso che Fininvest venda la propria quota nel gruppo (36%) per fare cassa, visto il maxi risarcimento da 750 milioni di euro a favore della Cir di Carlo De Benedetti, chiesto dalla Procura per il cosiddetto lodo Mondadori. «Sono assolutamente certo che la partnership continuerà anche in futuro con enorme soddisfazione per entrambi». Ma laddove fosse necessario il numero uno di Mediolanum aggiunge che sarebbe comunque pronto a «fare qualsiasi cosa» (la famiglia Doris possiede il 41% di Mediolanum).
In ogni caso, il gruppo non ha bisogno di alcuna fusione e non è interessato a Fideuram, che Intesa Sanpaolo intende cedere. Gli ospiti del Market Forum si alternano sul palco per oltre tre ore (tutte trasmesse in diretta su Mediolanum Channel).
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