Dortmund, in arrivo 200mila tifosi

Si prevede un’invasione di appassionati per la semifinale: più di 20mila gli italiani

nostro inviato a Dortmund

Un’autentica invasione di tifosi, come non si era mai vista da queste parti. Secondo gli esperti locali, in occasione di Germania-Italia di stasera, arriveranno a Dortmund tra i 150 e i 200mila tifosi sia di fede tedesca sia azzurra. Si tratta del più massiccio afflusso di visitatori nella storia della città, la più popolata della Ruhr, ovvero la zona che ha rappresentato per anni il cuore industriale della Germania. Per questo motivo verrà estesa la zona chiusa al traffico riservata agli spazi per vedere le partite all’aperto sui maxischermi, la cui capienza sarà elevata di 25mila posti, fino a 70mila persone, anche se si prevede che si arriverà a oltre 100mila presenze. Hotel e pensioni sono quasi del tutto esauriti, mentre posti liberi sono a disposizione ancora presso i privati. E chi vorrà attendere la partita regalandosi momenti di svago, potrà fare un giro nel centro della città (visitabile in un paio d’ore, dalla stazione fino alla piazza del municipio) e nella zona pedonale, ricca di negozi per tutte le tasche.
Saranno più di 60mila gli spettatori presenti sugli spalti. «Troverete un inferno», la promessa dei supporter tedeschi, che sovrasteranno quelli azzurri, un decimo rispetto ai tifosi di casa. Ieri sono state messe a punto le misure di sicurezza: saranno 2.700 gli operatori di polizia impiegati all’esterno dell’impianto e nelle località cittadine dove sono stati allestiti i maxischermi e 1.200 gli steward incaricati di garantire l’ordine all’interno dello stadio secondo il già collaudato sistema operativo. Ventidue operatori della polizia di Stato in uniforme saranno invece presenti presso le stazioni ferroviarie e nelle altre località interessate alla presenza dei connazionali, con il compito specifico di fornire informazioni, indirizzare gli spettatori e intervenire a supporto dei poliziotti tedeschi in caso di episodi violenti.
Un accorato appello a tutti i tifosi italiani a evitare di recarsi allo stadio Westfalen senza biglietto è stato fatto ieri dal console italiano a Dortmund, Maria Adelaide Frabotta, nel corso di varie interviste a Tv e radio tedesche.

«Non roviniamo questa grande festa di sport - ha detto il console nella cui giurisdizione vivono circa 50mila italiani residenti in Germania - con inutili resse davanti allo stadio, dove peraltro saranno molto rigide le misure di sicurezza adottate dagli organizzatori».

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