«Dossier», le imprese del Veneto conquistano il mondo

Un grande laboratorio della «qualità italiana». Il Veneto è soprattutto questo. La locomotiva del Paese, le cui aziende sono capaci di dare del filo da torcere ai più agguerriti competitor internazionali. La regione che ha dato i natali ad alcuni dei più importanti imprenditori europei. E proprio a loro è dedicato il nuovo numero di Dossier, diretto da Raffaele Costa e in edicola nei prossimi giorni con Il Giornale. «Questa edizione è particolarmente significativa - tiene a sottolineare l'editrice Maria Elena Golfarelli -. Poiché i protagonisti sono quegli imprenditori che hanno superato le grandi difficoltà congiunturali, i futuri artefici del rilancio del Sistema Paese».
Imprese vincenti, in crescita, predisposte ad allargare le proprie prospettive di mercato. Dossier rappresenta un unicum sul panorama editoriale. Un'analisi sulle realtà produttive le cui performance rappresentano un modello di riferimento per l'economia italiana. «Per questo abbiamo dedicato la copertina a Moreno Giuriato, presidente del Gruppo Italservices», spiega l'editrice. Giuriato ripercorre le tappe che hanno portato questo gruppo, leader nel settore dell'informal wear, a raggruppare e a rilanciare ben undici brand della moda italiana. L'obiettivo è consolidarsi sul piano internazionale. «I nostri piani di espansione avvengono seguendo una logica di diversificazione - spiega Giuriato -. Grazie al numero delle nostre linee e dei nostri brand, il rischio viene frazionato. Oggi è questa la strada da perseguire. La diversificazione è un vaccino contro i rischi e le instabilità dello scenario internazionale. Attenzione però, diversificazione non solo di prodotto, ma anche di strategie».
Un punto condiviso da Massimo Pavin, presidente di Confindustria Padova. «La lezione della crisi è che, indipendentemente dal settore e dalla dimensione, competono e crescono le aziende focalizzate sul proprio business, concentrate sull'innovazione e la conoscenza, proiettate sui nuovi mercati, integrate in reti e filiere lunghe, aperte all'apporto di capitali e competenze esterne», spiega Pavin. Molti i volti dell'industria regionale che hanno scelto di intervenire nel dibattito. Tra questi anche Mario Moretti Polegato, presidente di Geox, il quale spiega che «lo scenario sta subendo un profondo cambiamento. Per la maggior parte delle piccole e medie imprese, internazionalizzare significa semplicemente interfacciarsi con uno o due paesi europei. Bisogna quindi adottare un business model che sia in grado di superare questi confini e per farlo è necessario che l'impresa famigliare lasci il posto a quella manageriale».


Non poteva mancare l'intervento di Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, il quale spinge sul bisogno di ridurre la spesa pubblica. Su Dossier, Zaia dichiara che «la Regione non può sprecare denaro pubblico e, anzi, si impegna al pareggio di bilancio». Un obiettivo ambizioso, ma oramai imprescindibile alla crescita da tutti auspicata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica