«Qui non esisti più / se non appari mai / in tv»: un'amara verità, da sempre cantata da Vasco. Forse Drupi (vero nome Giampiero Anelli), volto e sorriso malinconico che un po' rispecchia quelle giornate opache e umide della sua terra pavese, potrebbe affermare che la storia è dannatamente vera. Lui non ha mai smesso di cantare e di comporre (e di progettare: dal 1998 ha fondato la Proxima Centauri, piccola ma agguerrita casa di produzione) addirittura il Cleopatra Musical - il più importante teatro praghese dedicato al musical - gli ha recentemente commissionato la scrittura di un'opera incentrata sulla figura di Monna Lisa, in Francia e Germania i suoi dischi entrano nella classifica che conta, in Europa dell'Est (ad esempio, Mosca: 100.000 persone radunate allo stadio Lenin, o in Polonia dove conta, tra i suoi fan più accesi, un certo Lech Walesa) è una star, eppure il grande pubblico di casa nostra lo continua a collegare a una stagione, quella a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, percepita ormai lontana. Invece, se la musica italiana oggi riesce a unire nelle sue idee e nei suoi arrangiamenti la melodia tipica tricolore insieme alle suggestioni soul e a un qualcosa di vagamente «nero» lo deve anche un po' a lui, alla sua voce satura e vissuta, poco disposta alle mollezze da strapaese.
Ecco perché il Drupi, con ironia e un po' di delusione per i media italiani così disattenti, ha deciso di intitolare il suo nuovo album «Fuori Target»: «Perché da dieci anni i media di casa nostra se ne fregano del mio successo all'estero, e soprattutto le radio mi dicono: bella canzone, ottima interpretazione ma capirai, è fuori target». Il cantautore pavese si esibisce oggi proprio nella sua città, nella cornice del Festival dei Saperi, dando il via alla manifestazione in cartellone fino al 9 settembre. L'autore di «Sambariò» insieme alla sua band per proporre vecchi successi del passato - come «Sereno è», «Piccola e fragile», «Soli», «Regalami un sorriso», «Era bella davvero» - nonché l'intera tracklist tratta dal suo nuovo album, pubblicato in tutta Europa a fine maggio scorso e presentato in pompa magna proprio a Praga (nella Repubblica ceca Drupi è l'artista italiano più conosciuto), dove il cantante pavese ha duettato con la star locale Monika Absolonova sulle note di "E finalmente canto", tra i brani più rappresentativi del disco.
Drupi
stasera ore 22
piazza Vittoria, Pavia
ingresso Gratuito
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.