A Dubai la Bmw Sailing Cup Italia sconfitta dalla Spagna

Parlano i protagonisti. Nel 2009 la fase finale della gara nel nostro Paese

La Bmw Sailing Cup, nonostante si sia da poco conclusa la seconda edizione, è già considerata da esperti e appassionati come una delle più importanti competizioni velistiche non professionistiche a livello mondiale. Le finali dell’edizione 2008 si sono svolte a metà aprile nelle acque di Dubai, uno degli Emirati, sicuramente il più attivo nel promuovere a ritmo vertiginoso la propria immagine nel mondo. Al termine dell’intenso match race finale la vittoria è andata all’imbarcazione che rappresentava la Spagna, timonata da Javier Serrano, che ha prevalso con il punteggio di 2 a 0 sull’equipaggio italiano capitanato da Fabio Mazzoni. Sul valore della competizione è stato chiaro Russell Coutts, 46enne neozelandese, tre volte vincitore dell’America’s Cup e oggi ceo e skipper di Bmw Oracle Racing: «Sono rimasto impressionato dal livello tecnico della filiale mondiale della Sailing Cup, una grande iniziativa destinata a sostenere e rendere più popolare la vela». Dieci i team giunti a Dubai per la fase finale: oltre a Spagna e Italia, sono scese in acqua le squadre di Danimarca, Germania, Francia, Nuova Zelanda, Malta, Regno Unito e Emirati Arabi. Per tutti, a sottolineare lo spirito non professionistico della Coppa che punta a far emergere i talenti veri, lo stesso modello di barca, il Benetau First Class 7.5, il medesimoo monotipo che lo Yacht Club Italiano adotta per l’ormai classica Bmw Match Race Academy organizzata da Bmw Group Italia.
«Non c’è nessun’altra serie di regate al mondo come la Bmw Sailing Cup», afferma orgogliosamente Ralf Hussman, general manager Bmw Sports Marketing. «La finale mondiale lo ha dimostrato chiaramente. Abbiamo assistito a una competizione di alto livello, a partecipazione internazionale, in una località di grande fascino», ha aggiunto Hussman, che ha poi concluso spiegando che per Bmw è molto importante promuovere, parallelamente al massiccio impegno nella vela professionistica, anche un evento per amatori che faccia vivere le stesse emozioni ottenendo una vasta eco internazionale. Entusiasta anche lo skipper Fabio Mazzoni: con l’esperienza del suo forte equipaggio nelle competizioni match race è riuscito a compensare una preparazione troppo affrettata, cedendo soltanto di fronte ai fortissimi spagnoli.

«Ringraziando Bmw per l’esperienza che ci ha permesso di vivere - ha commentato lo skipper italiano - mi auguro ancora di difendere il tricolore l’anno prossimo, quando la finale della Bmw Sailing Cup si svolgerà in Italia».

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