Come vecchio e affezionato lettore de il Giornale ho letto e seguito gli articoli che riguardano Cristoforo Colombo e il luogo della sua nascita e io non so se la mia testimonianza possa valere, ma comunque intendo dare il mio piccolo contributo alla controversa questione delle sue origini.
Nella seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso risiedevo a Madrid dove lavoravo con una grossa ditta internazionale dimport/export e un giorno di primavera del 1968 venni invitato a prendere contatto con il Duque de Veragua che, oltre ad essere il diretto discendente di Cristoforo Colombo - che era stato insignito di questo titolo dalla regina Isabella - era un gran latifondista e tra laltro era proprietario di molti grandi aranceti nella zona di Valencia che da poco aveva fatto rinnovare e modernizzare da tecnici fatti venire da Israele.
Mi feci fissare un appuntamento e qualche giorno dopo io e un avvocato spagnolo della ditta ci recammo a casa del Duca che ci ricevette con grande cortesia nel suo studio dove per più di unora trattammo loggetto del nostro incontro e al termine il Duca volle accompagnarci alluscita, così, dopo aver attraversato un paio di sale splendidamente arredate, ci fermò sotto un quadro che rappresentava il ritratto più conosciuto di Cristoforo Colombo, quella che alla base porta la scritta «Cristobal Colon», e lì mi disse che il suo antenato era genovese come me.
Io gli obbiettai che moltissimi spagnoli invece ritenevano che fosse spagnolo o catalano ma lui mi ribattè che nella sua famiglia erano sempre stati certi che il suo «antepasado» era «genovés» e aggiunse «como Usted», ossia come me. Superfluo dire che fui molto contento di sentire questa affermazione dalla bocca del discendente del grande Navigatore e lo ringraziai, quindi ci congedammo. Mi incontrai ancora un paio di volte con il Duca ma non ritornammo più sullargomento.
Una decina danni dopo, quando ero già rientrato in Italia, lessi sui giornali che il Duque de Veragua che mi pare si chiamasse proprio Cristobal Còlon, era stato ucciso nella sua auto fatta saltare in aria con una bomba dallEta.
Questo è quanto e spero che possa servire a confermare quello che noi tutti crediamo: Cristoforo Colombo era genovese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.