Nuovi arresti per il racket dell’occupazione di case popolari nel quartiere Niguarda di Milano: la squadra mobile, insieme con gli agenti del commissariato Greco-Turro, ha eseguito questa mattina un’ordine di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata all’occupazione abusiva in concorso nei confronti di due pregiudicati, il 38enne milanese Marcello Tomasello e il 49enne di origine napoletana Antonio Paduano, entrambi residenti nel capoluogo lombardo in via Cilea e via Racconigi.
Secondo gli investigatori, i due avrebbero agito insieme con uno o due complici che al momento non sarebbero stati ancora identificati. I provvedimenti sono stati disposti dal gip Federica Centonze su richiesta del pm Antonio Sangermano, nel proseguo dell’indagine che aveva portato prima in carcere e poi alla condanna di Giovanna Pesco, meglio conosciuta come «signora Gabetti», e di sua figlia Anna Cardinale per il racket delle case in via padre Luigi Monti.
Nel corso delle indagini, gli investigatori della Mobile e del commissariato hanno ascoltato anche diversi occupanti abusivi e regolari di via Ciriè e via Racconigi che avrebbero confermato la presunta attività criminale di
Tomasello e Paduano che, da almeno tre anni, erano in grado di procurare (dopo aver sfondato la porta) appartamenti dell’Aler dietro il pagamento di una una tantum che variava, a seconda dei casi, tra i 500 e i 1.500 euro.