Due premi Oscar per S. Cecilia

Il cinema sale sul podio di Santa Cecilia. Per la stagione estiva è stato approntato un programma di tutto rispetto che si fonda su quattro perni più che solidi. Il primo che compare in questo cartellone stagionale (ospitato alla Cavea e alla Sala Santa Cecilia, con una incursione «straordinaria» a Palestrina) è quello di Ennio Morricone. E non poteva essere altrimenti. Il suo genio musicale ha fatto tanto per le magnifiche sorti e progressive della settima arte. E il suo nome viene spesso associato ai capolavori di celluloide. L’accademico di Santa Cecilia, già vincitore di un Oscar alla carriera, sarà sul podio della Cavea il prossimo 2 luglio per una serata tutta dedicata alle musiche da film.
Se qualche fan delle sue melodie più celebri (quelle che hanno impreziosito i lavori di Sergio Leone) storce il naso per la loro assenza, l’accademico romano fa spallucce. «Basta con quelle musiche. Almeno a Roma. Le ho proposte troppe volte. Mi sono stancato». E se qualcuno insiste nel chiedere bis o ripensamenti, Morricone liquida in una battuta. «Se proprio vogliono sentirle vengano a casa mia che gliele canto!»
Il programma del concerto - che si replica il 3 luglio al Santuario della Fortuna Primigenia di Palestrina - prevede una lunga carrellata di motivi composti per un’altrettanto lunga teoria di film. Da Bolognini a Petri, da Pontecorvo a Joffe, sono una quindicina i titoli richiamati alla nostra memoria.
Il cinema, la sua straordinaria vocazione nell’amplificare il valore artistico del linguaggio musicale, è nuovamente al centro della scena con il concerto di un altro premio Oscar. Howard Shore sarà sul podio della sala Santa Cecilia il prossimo 25 giugno (con replica il 26) per proporre la sinfonia dedicata al Signore degli Anelli tradotto per il grande schermo dal regista Peter Jackson.
Altro nome imprescindibile dalla storia della settima arte è quello di Ludvig van Beethoven e la sua celeberrima Nona sinfonia. «D’altronde la Nona - chiosa Bruno Cagli, sovrintendente di Santa Cecilia - è così bella che tutti la utilizzano. Non solo il Kubrick di Arancia Meccanica». A dirigerla sarà Antonio Pappano il prossimo 8 luglio.
Il programma estivo di questa stagione intitolata Telecomusica si completa con i nomi di Gershwin e Stefano Bollani. Il secondo riproporrà gli indimenticabili musiche del compositore americano proprio nel concerto di apertura di questa minirassegna. Lo spettacolo è in programma giovedì 18 giugno (con replica il giorno dopo) alla sala Santa Cecilia. Si intitola Gershwin showcase. Sul podio dalla cinese Xian Zhangda dapoco nominata direttrice dell’orchestra Giuseppe Verdi di Milano.

Il piano di Stefano Bollani si metterà al servizio dei celebri brani tratti da Rhapsody in Blue, Un americano a Parigi e dalle Improvvisazioni del compositore americano che nel 1937, pochi mesi prima di morire, ebbe l’onore graditissimo di diventare accademico di Santa Cecilia.