«In due per strada? È vietato, ma solo per sbandati e tossici»

«È un’ordinanza anti-sbandati. Chiariamo subito che non sono vietati gli incontri fra due persone. L’obiettivo non è di impedire che due persone si fermino in piazza se lo fanno civilmente, cioè senza calpestare il decoro cittadino». Il giorno dopo il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello (centrosinistra), che ha firmato un «provvedimento forte ma necessario» per dichiarare guerra agli schiamazzi e per fermare lo spaccio e le risse nel centro città, cerca di disinnescare una miccia. La sua ordinanza per la sicurezza, infatti, ha acceso un mix di curiosità e polemiche tra i fautori e i detrattori dopo che la notizia dell’ennesimo divieto pro-sicurezza varato nel Nordest ieri ha fatto rapidamente il giro d’Italia e poteva anche essere male interpretata. «Perché - scandisce Bolzonello - è vietato fermarsi per strada in due ma soltanto se si urla, è illegale se si hanno atteggiamenti aggressivi, oppure se si limita la libertà degli altri cittadini».
L’ordinanza è la risposta del sindaco alle dure proteste dei residenti del centro di Pordenone che da mesi martellano il palazzo comunale tuonando contro il degrado dell’area fra piazza Costantini, via don Sturzo, via Rovereto e piazzale Duca d’Aosta. «Nel cuore di Pordenone - dice Bolzonello - si era creata una situazione difficile a causa della presenza, sia di giorno, sia di notte, di gruppetti di persone, per lo più giovani, che vi sostavano, spesso per ore, bevendo alcolici, imbrattando muri, strade e marciapiedi, urlando o infastidendo i passanti».
L’ordinanza di Bolzonello vieta non soltanto lo stazionamento e l’assembramento di persone che «non consentono la fruizione degli spazi pubblici da parte di altri cittadini», ma vieta il consumo di bevande alcoliche in luoghi pubblici sia di giorno, sia di notte, ad eccezione degli spazi riservati agli esercizi pubblici; e, più in generale, «dispone il divieto di tutti i comportamenti che determinino il degrado dell’area e ne compromettano il senso di sicurezza». Per chi violerà l’ordinanza sono previste multe da 25 a 500 euro. Il sindaco, inoltre, rimarca che «il provvedimento è applicato in via sperimentale fino al prossimo 31 dicembre».
Bolzonello spiega che l'ordinanza vuole colpire «i tossicodipendenti, i “punkabbestia”, cioè quelle persone disagiate che bevono, strillano e importunano continuamente, di giorno e di notte, i cittadini stazionando negli androni dei palazzi impedendo il passaggio dei residenti, sporcando ovunque». Il sindaco fa notare che «purtroppo a nulla sono valsi i numerosi interventi dei vigili, dei servizi sociali per indurli ad andarsene. Ecco perché sono quindi giunto alla firma dell’ordinanza decisa in accordo con il prefetto e che riguarda solo quell’area e quel gruppo di persone disagiate.

Senza questa ordinanza non si sarebbero potuti prendere provvedimento in merito e il centro città continuerebbe a restare ostaggio di quei balordi e sbandati che seminano la paura fra i residenti e rendendo la vita un inferno per anziani e mamme con i bambini».

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