Duecento lanterne lanciate al cielo per trasportare i desideri dei bambini

Realizzare i desideri dei giovanissimi tra i 3 e i 17 anni affetti da gravi patologie «per arricchire di gioia e speranza la loro esperienza umana» è l’obiettivo dell’attività dell’Associazione Make-A-Wish Italia Onlus che celebra domani a Genova, allo stadio Carlini, il primo International World Wish Day. Per un bambino gravemente ammalato - spiega l’associazione in una nota - vedere che il suo desiderio si realizza significa capire che nulla è impossibile e ritrovare la forza per continuare a lottare. Significa anche dimenticare per un attimo di essere malato e tornare ad essere semplicemente un bambino. La Onlus è l’affiliata italiana di Make-A-Wish Foundation International. E domani, per la prima volta, le 180 affiliate in 36 Paesi del mondo celebreranno insieme la loro «Giornata». Per l’occasione, alle 21, nella città della Lanterna verranno lanciate al cielo circa duecento Sky Lanterns. Coinvolti alcuni «bambini Make-A-Wish», i ragazzi del Liceo classico Andrea D’Oria, oltre a studenti di altre scuole genovesi e atleti del Cus Genova Rugby.

L’evento, patrocinato dal Comune, sarà realizzato attraverso lo stesso pubblico di ragazzi che parteciperanno attivamente al lancio delle lanterne e potranno scrivere il proprio desiderio sulla lanterna stessa. Ogni lanterna può essere prenotata con un contributo minimo di 10 euro (è possibile lanciare una lanterna in due o più persone) e verrà consegnata allo stadio.