Duomo, il Comune dona un milione Lite fra Pdl e Lega su chi è più bravo

Tutti pazzi per il Duomo. A lanciare la moda è stato Silvio Berlusconi, atteso tra le guglie cesellate della terrazza lunedì sera per partecipare al concerto di Charles Aznavour. Serata organizzata da Guido Podestà per i 150 anni della Provincia. Si entra solo con inviti ma a pagamento, per dare una mano alla Veneranda Fabbrica: duemila euro a testa, una specie di prima della Scala sul tetto del Duomo. «Sono certo che il premier deciderà rifinanziamenti per la cattedrale» si sbilancia Podestà. E adesso tra i politici è partita la gara a chi fa di più per la Madonnina, grande simbolo di Milano nel mondo.
Ieri mattina la giunta comunale ha stanziato un milione di euro per la cattedrale e subito Igor Iezzi, segretario cittadino del Carroccio, ha cercato di darne i meriti al suo partito, anzi addirittura al Senatùr: «Grazie alla Lega, che ha portato in giunta il provvedimento, sarà finalmente possibile il restauro del Duomo, simbolo della storia di Milano e della sua identità cristiana. Questa è la dimostrazione di come la Lega e Umberto Bossi lottino sempre per la difesa dei simboli della nostra identità culturale».
Poco tempo dopo arriva la reazione piccata di sindaco e vicesindaco. Letizia Moratti puntualizza che il milione è saltato fuori grazie a un “balzello” che si sono autoimposti gli assessori, ovvero che il sostegno al monumento simbolo della città è stato spalmato tra tutti gli assessorati: «Ci siamo tutti tassati per il Duomo, perché è un progetto che sentiamo di tutta la città». Il numero due, Riccardo De Corato, è più diretto: «In questa decisione i leghisti c’entrano poco o nulla e non si capisce quali meriti particolari dovrebbe pertanto avere il Carroccio, se non gli stessi di tutta l’amministrazione comunale».
Lo stanziamento era fermo per un contenzioso aperto con la fabbrica del Duomo, ma era già previsto dal bilancio preventivo. In realtà il Duomo ha bisogno di aiuti finanziari ben più consistenti, come sa bene anche il sindaco, che promette sostegno del found raising. Per il solo restauro della guglia della Madonnina, servono 9 milioni.

«Chiediamo alle diverse categorie produttive di sensibilizzare gli associati per dare un aiuto» assicura la Moratti. Possono contribuire anche i privati, con donazioni a partire da 150 euro, comprensivi dell’accesso agli eventi sulle terrazze organizzati da VivilDuomo (www.vivilduomo.it).

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