E adesso la Samp sogna Cocco e Sforzini

E adesso la Samp sogna Cocco e Sforzini

Prima il Pescara, poi la rivoluzione di gennaio. Clima a dir poco surreale in casa Sampdoria. Lunedì prossimo – all’Adriatico – si vedrà in scena un certo tipo di squadra forse per l’ultima volta. Quindi, forse già il 6 gennaio col Varese, alla ripresa del campionato, la banda Iachini potrebbe avere ben altre vesti. È quello in cui sperano anche i tifosi blucerchiati, esasperati dalla crisi di gioco e risultati, dopo le parole del ds Sensibile che – dopo il deludente pari con la Juve Stabia – ha parlato apertamente di un cambio di rotta, sia in entrata sia in uscita, sul mercato.
Sono giorni, però, di grande confusione: si ipotizzano le possibili partenze di tre «big» (o presunti tali) come Gastaldello, Pozzi e soprattutto Palombo (che piace a Fiorentina e Parma) per ricostruire la squadra ed arrivare a un tesoretto per investire su nuovi acquisti. Ammesso e non concesso che le cessioni vadano davvero in porto, resta però da capire chi arriverà, in questa Samp chiamata ad una risalita tutt’altro che scontata. Le voci corrono soprattutto intorno ai cosiddetti giocatori di categoria che dovrebbero garantire un rendimento all’altezza (ma lo si diceva, occorre ribadirlo, anche per Bertani e Piovaccari): piste affascinanti quelle che portano ad Halfredsson, centrocampista del Verona, e Sforzini, attaccante del Grosseto. Tra i nomi nuovi anche quelli di Cocco, bomber dell’Albinoleffe, e Martinelli, difensore del Vicenza. Senza poi dimenticare tutto il capitolo dei giocatori che risultano, ad oggi, «indesiderati», da Maccarone a Koman sino ad Accardi, Dessena e Fornaroli. Le strategie della società però, almeno per ora, non sono molto chiare. Sensibile è stato chiaro: il pensiero andrà prima alla sfida di Pescara e quindi, solo in una fase successiva, al calcio mercato. L’impressione è che i blucerchiati siano attesi da un gennaio decisamente vivace.
Intanto la Sampdoria ieri è tornata ad allenarsi a Bogliasco. Nel mirino la sfida contro i biancazzurri di Zeman, che avranno tanta voglia di riscattare la sconfitta nel big match di sabato scorso col Torino capolista. Una brutta gatta da pelare per i blucerchiati, che dovranno peraltro fare a meno degli squalificati Romero e Bentivoglio. In verità l’assenza di quest’ultimo – apparso davvero sotto tono venerdì sera – potrebbe anche rivelarsi un vantaggio, favorendo così il ritorno di almeno uno tra Obiang o Soriano, tra i titolari.
Intanto a Bogliasco sono tornati in gruppo sia Castellini sia Semioli.

Due soluzioni in più per Iachini: probabile che almeno il primo sia reinserito tra i titolari come terzino sinistro – con lo spostamento di Costa al centro e l’accantonamento di uno tra Volta e Rossini (sempre out Gastaldello) – ma non è neppure da escludere il rientro dell’ex granata, che all’occorenza potrebbe anche essere utilizzato come esterno d'attacco a supporto di Pozzi (o
Piovaccari) e Foggia. Magari per dare un po’ di respiro ad un Bertani parso davvero in debito d’ossigeno, contro la Juve Stabia.

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