E chi vuol essere sicuro punti sui conti on line

Se si hanno contanti in eccesso sul conto corrente che non vengono remunerati dalla propria banca in modo soddisfacente, è possibile spuntare un buon interesse da incassare al ritorno dalle ferie a settembre. Bisogna guardarsi intorno e cogliere le opportunità offerte sul mercato partendo dal punto di riferimento: il Bot trimestrale. Nell’ultima asta, il Buono ordinario del Tesoro ha offerto un rendimento, al netto di trattenute fiscali e costi bancari, dello 0,47% su base annua: 20mila euro investiti fruttano quindi dopo 90 giorni 24 euro. Volendo puntare sui Ctz il rendimento netto tende a salire all’1,20% che, sempre per 20mila euro investiti, fanno 60 euro di interessi netti. Interessi che possono toccare quota 65 euro nei 90 giorni se il titolo sottoscritto è un Cct; va tuttavia precisato che i prezzi dei Ctz e dei Cct oscillano: sebbene si tratti di movimenti modesti nell’arco di un trimestre, potrebbero però ridurre una parte del guadagno derivante dagli interessi.
Fin qui la sottoscrizione di titoli di Stato che presentano il massimo grado di affidabilità per un investitore italiano. Ci sono poi i conti di deposito ad alta remunerazione. Tra quelli in promozione, ovvero validi o per nuovi clienti o solo per un periodo limitato di tempo, si segnala contoconto.it. Promosso da Banca Carige, è disponibile ai nuovi clienti e garantisce una remunerazione del 4% lordo (pari al 2,92% netto) per i primi sei mesi e fino a 50mila euro: per cifre superiori e alla scadenza dei sei mesi, il tasso base scende al 2% lordo annuo (1,46% netto). A conti fatti, per i prossimi tre mesi, un deposito di 20mila euro garantirebbe un gruzzoletto di 146 euro netti in più. Interessante la promozione di Conto Arancio. I nuovi clienti della zucca beneficiano di un tasso lordo del 3,5% (2,56% netto) per i primi sei mesi e senza limiti di importo: 20mila euro investiti adesso, fruttano un premio di 128 euro netti fra 90 giorni. Anche i nuovi clienti di Websella (Banca Sella) possono sfruttare la promozione valida per le nuove adesioni siglate entro il 31 agosto; la remunerazione è del 3,5% lordo (2,56% netto) per sei mesi e sui primi 20mila euro: questo importo depositato ora consentirebbe di incassare tra tre mesi 119 euro tenendo conto che in questo caso, a differenza di contoconto.it e Conto Arancio, il cliente paga i bolli di legge. Non pagano invece i bolli di legge anche i sottoscrittori di due conti online a catalogo, ovvero aperti sia ai nuovi clienti che ai vecchi: Rendimax e CheInteressi! Base. Il primo, promosso da Banca Ifis paga un interesse lordo del 2,97% (2,17% netto) che su 20mila euro valgano 109 euro di interessi. CheInteressi! Base di CheBanca, la banca retail del gruppo Mediobanca, riconosce una remunerazione lorda dell’1,75% (1,278% netto): depositando 20mila euro adesso, se ne ritirano 20.064 tra tre mesi.
Sul mercato è poi possibile selezionare alcuni pronti contro termine a tre mesi interessanti. Per esempio, CheInteressi Subito 90 di CheBanca offre un rendimento netto dell’1,825%: su 20mila euro investiti a tre mesi riconosce 91 euro di interessi netti. Interessi che scendono a 75 euro, sempre per un impiego da 20mila euro a 90 giorni, nel caso di MoneyBox di Unicredit (1,50% l’interesse netto riconosciuto) e a 51 euro per Supersave di Fineco (1,01% il tasso pagato).
Infine una precisazione sulla differenza tra depositi e pronti contro termine.

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce fino a 103.291,38 euro per depositante. Il fondo non tutela invece i contratti di pronti contro termine anche quando questi sono collegati a un conto corrente o a un deposito bancario.