E De Ferrari spende soldi in gastronomia

Plinio (An): «15mila euro a un’associazione di Bra, 160mila per un convegno»

La Regione dà, la Regione toglie. Potenza di una giunta «senza pudore» per dirla con Gianni Plinio il capogruppo di An, che «non mantiene le promesse» per usare l’espressione di Luigi Morgillo il capogruppo di Forza Italia. Il fatto è che la giunta guidata da Claudio Burlando ha appena stanziato 15mila euro per un’associazione più 160mila per un convegno, ma s’è dimenticata di finanziare il bando per l’imprenditoria femminile, una misura che, segnala Morgillo, «sempre attivata dalla precedente giunta di centrodestra, ha garantito a circa 500 imprese al femminile contributi per 13,2 milioni di euro e ha fatto pervenire qualcosa come 2275 domande».
Fra le spese autorizzate, spiccano 15 mila euro quale quota di adesione all’associazione «Amici dell’Università di Scienze gastronomiche» con sede a Bra, in quel di Cuneo. E poi 160mila euro a favore dell’Agenzia Liguria Lavoro per l’organizzazione di un convegno che si terrà alla Fiera di Genova dal 23 al 25 novembre sulla formazione di orientamento al lavoro. «È l’ennesimo spreco di denaro pubblico - punta il dito Plinio -. Proprio nel momento in cui la giunta vuol varare una pesante stangata fiscale ai danni dei contribuenti liguri è scandaloso che si vadano a spendere somme ingenti per iniziative né urgenti né di stretta necessità, come l’adesione a un’associazione del cuneese specializzata in gastronomia o come il solito convegno che produrrà non posti di lavoro ma chiacchiere da parte dei relatori». Plinio chiede «un po’ di pudore: quando si chiedono sacrifici ai cittadini è doveroso cominciare a dare l’esempio risparmiando sul superfluo».
Dal canto suo, Morgillo denuncia come la Liguria sia oggi fra le pochissime regioni italiane a non prevedere lo stanziamento a favore delle imprese «rosa»: «Queste iniziative, oltre che valorizzare il ruolo della donna imprenditrice, hanno garantito numerosi posti di lavoro nei vari settori alle lavoratrici donne - accusa -. Burlando aveva annunciato una particolare attenzione per il ruolo delle donne nella società ligure, invece adesso le imprese al femminile se vorranno accedere ai benefici e ai contributi previsti dalle legge 215 dovranno partecipare al bando nazionale che sarà emesso dal ministero delle Attività Produttive».

A questo punto, segnala l’azzurro, sarà necessaria una campagna di informazione e si dovrà garantire il massimo supporto alle imprese che decideranno di partecipare al bando. «Il gruppo di Forza Italia garantirà ogni supporto. Peccato che la Regione abbia sprecato questa occasione, dimostrando ancora una volta di non saper passare dalle parole ai fatti».

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