E la Fattoria censura Carosone: pascià al posto di Allah

Il reality show «La Fattoria» ha modificato la celebre canzone di Renato Carosone, «Caravan Petrol», scelta come sigla, sostituendo la parola «Allah» con «Pascià».
La segnalazione è arrivata da un telespettatore al sito internet di «Sorrisi e Canzoni Tv». «Ma come, siamo diventati così succubi dell’islam da arrivare a manomettere una canzone della nostra tradizione? Non si trattava di certo di un’offesa ma, a quanto pare, Allah è diventato innominabile», protesta il telespettatore, paventando un cedimento in nome del «politicamente corretto».
«La sigla scelta è funzionale al nostro programma, incentrato quest’anno sulla figura del pascià», spiega Cristiana Farina, capo progetto del reality di Endemol e Canale 5 «La Fattoria». Ecco la ricostruzione della modifica della canzone: «Dopo aver avuto l’idea di usare questo brano come sigla - racconta Cristiana Farina - abbiamo ascoltato la cover che ne avevano fatto i Casino Royale, una versione più ska, più ritmata dell’originale di Carosone. E lì già non c’era più la frase che parlava di Allah.

Sulla base, riarrangiata da Demo Morselli, abbiamo poi inserito il termine pascià, che per noi è il capo della Fattoria».
«Tuttavia - conclude - non avrei ritenuto opportuno lasciare il nome di una divinità, Allah come Gesù, in un contesto ironico e giocoso come la Fattoria. Non avrebbe avuto nessuno senso».

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