E i botti che fanno sognare: Lavezzi, Tevez, Balo e Torres

Lavezzi, Torres, Tevez, Rossi, Podolsky, Sneijder, De Rossi, Pato, Cavani: sogni, è sicuro.
È il 9 agosto, De Laurentiis fa outing e rivela: «Ho sentito sia Rossi, sia il Villarreal. Ci siamo conosciuti per telefono. Gli ho fatto una proposta precisa: lui non ci conosce e dunque gli ho dovuto spiegare cosa significa giocare nel Napoli. E lui non mi ha detto no, tornerò alla carica. E poi c’è Balotelli, quando saprà esprimere al massimo le sue straordinarie qualità, ci faremo avanti». Presidente grandi sogni, ma attento alle fughe, Ezequiel Lavezzi è un desiderio di Moratti che arriva subito dopo quello di Lionel Messi, e il patron del Napoli lo sa: «Lui ha una clausola rescissoria di 31 milioni, dunque se qualcuno dovesse mettere sul tavolo quella cifra, noi saremo costretti a cederlo». Situazione identica per Massimo Moratti con Wesley Sneijder. Alex Ferguson fa: «Non compro niente, a meno che ci sia sul mercato uno che inseguo da tempo». Parla di Wesley. Ranieri ha detto: «Sneijder è il nostro fiore all’occhiello, deve darci il 120 per cento, non deve essere uno della rosa, ma il nostro condottiero». Sneijder è sul mercato? Lo United sogna. È passato un anno, era la finestra di mercato invernale, ma immaginiamo lo stesso scenario oggi. L'indiscrezione era arrivata direttamente da Liverpool, Fernando Torres ha dichiarato di voler andare via e i bianconeri, falcidiati dagli infortuni di Iaquinta, Amauri e la rottura dei legamenti di Quagliarella, stanno pensando al colpo. Torres costa circa 40 milioni, agli inglesi piace Amauri. Oggi Amauri sta andando via a fine contratto, Torres costa la metà.
Ancora Premier, è di questi giorni l’interessamento del Chelsea per gli assi del Napoli, Edinson Cavani in particolare, pronti 50 milioni di sterline per portarlo a Londra. Mossa psicologica di Roman Abramovich in vista dello scontro Champions o reale interesse? Comunque 50 milioni di sterline, l’ha scritto il Sun, sono un bel malloppo. Anche questa non è preistoria, Roberto Mancini rilascia un’intervista e torna alla carica: «Daniele De Rossi è quello che ci serve, l’unico in grado di farci fare il salto di qualità, lui è un fuoriclasse, se coglieremo i segnali giusti, varrà la pena provarci». Ci sta già provando da una vita. Galliani attende Tevez come i Re Magi la cometa, e c’è una novità. Una clausola promette a Tevez di guadagnare il doppio del suo ingaggio se il City vince la Premier. Significa che Mansur sdogana 75 milioni all’Apache se Mancini gli vince il titolo, troppi per tenerlo in cura da stress in Argentina. Galliani è sempre più tranquillo. Di Pato parla Ancelotti: gli piace, gli piace tanto, e se c’è un pertugio lui s’infila e ci prova. Sembrava una bufala di mercato, invece all’improvviso l’agente di Nilmar è uscito allo scoperto: «Con la Roma siamo a buon punto, ma il Villarreal non vuole lasciarlo prima della fine del suo contratto. Nonostante la Roma abbia avanzato un’offerta».

E Podolski va in scadenza il prossimo anno, la Lazio lo vuole per fare una coppia tutta tedesca con Klose. Sogni e qualcuno si realizzerà, altrettanto sicuro, anche se al momento l’unica firma è quella dell’Airone Caracciolo che migra a Novara.