Gian Battista Bozzo
da Roma
Due euro al giorno nei piccoli centri, 5 euro al giorno nelle città. Grazie allennesimo emendamento-gabella della Finanziaria, i Comuni potranno introdurre dal primo gennaio la nuova «tassa di soggiorno».
I dettagli della «tassa sul turismo» - presentata come emendamento dalla commissione Bilancio e destinata ad essere approvata senza problemi in aula - saranno stabiliti dalla conferenza Stato-Regioni che fisserà le linee guida di applicazione su tutto il territorio. Il prelievo variabile fra 2 e 5 euro al giorno graverà solo sui non residenti, potrà valere solo per una parte dellanno (ad esempio lalta stagione), e le città metropolitane avranno la facoltà di non applicarla.
Superato lo scoglio dellarticolo 3 (riforma Irpef e superbollo auto), laula della Camera prosegue nel voto della legge Finanziaria. Fra gli emendamenti su cui la maggioranza ha trovato laccordo, una frenata sulla privatizzazione di Snam Rete Gas, lincremento degli stanziamenti per la sicurezza, il dirottamento dei fondi previsti per i Comuni che ospitano i rigassificatori: serviranno a rendere meno onerose le bollette di luce e gas per le famiglie meno abbienti.
Fondo-bollette per disagiati. Partiamo da qui per illustrare gli emendamenti di giornata. La Finanziaria, in origine, stanziava 100 milioni di euro a favore dei Comuni che accettano nel proprio territorio un rigassificatore. I milioni adesso diventano 150, ma vengono stornati su un fondo a favore di famiglie disagiate, o con anziani e disabili: servirà per uno «sconto» sulle bollette di luce e gas. Un successivo decreto determinerà le modalità per ottenere le detrazioni dalle bollette.
Rinvio per Snam Rete Gas. Un altro emendamento concordato, come il precedente, in una riunione di maggioranza tenutasi ieri mattina, affida a un decreto del presidente del Consiglio la scelta dei tempi «a decorrere dai quali computare i due anni per loperazione di cessione», da parte dellEni, di quote Snam Rete Gas. Slitta così il termine del 31 dicembre 2008 per loperazione, fissato dalla scorsa Finanziaria. Lemendamento è salutato con favore da Rifondazione. Il rinvio della privatizzazione della rete, secondo il capogruppo alla Camera Gennaro Migliore, «garantisce la massima tutela dellinteresse nazionale».
Sicurezza, più fondi. I due ministri dellInterno e dellEconomia, Amato e Padoa-Schioppa, hanno trovato un accordo: al sistema sicurezza si assegneranno 232 milioni di euro in più per il triennio 2007-2009. Per lanno prossimo sarà creato un fondo per il ministero dellInterno dotato di 130 milioni di euro.
Scommesse supermultate. Laula di Montecitorio ha approvato larticolo 5 che contiene norme contro levasione e lelusione fiscale. Un emendamento di maggioranza stabilisce, fra laltro, che sulle scommesse clandestine graveranno multe da un minimo di 30 mila a un massimo di 180 mila euro per ogni violazione accertata. Larticolo 5 prevede fra laltro le modalità di revisione degli studi di settore. In proposito, il governo ha accolto un emendamento della Cdl che chiede modifiche ad hoc per ciascuna categoria. Scende dal 10 al 4% la ritenuta dacconto sugli appalti nei condomini. Via libera anche a un sistema di banche dati in materia tributaria, con lobiettivo di una «gestione coordinata delle informazioni dellintero settore pubblico per il monitoraggio della pressione fiscale».
Precari enti locali. Il capogruppo dei Comunisti italiani alla Camera, Pino Sgobio, annuncia che «si avvia ad essere accolto» un emendamento del suo partito che prevede nella Finanziaria «la stabilizzazione di tutti i precari delle Regioni e degli Enti locali». Nellintera pubblica amministrazione, compresa quella centrale, i precari sono circa 300 mila di cui 180 mila nella scuola. Negli Enti locali, secondo stime sindacali, i precari sarebbero circa 50 mila.
Il caso 5 per mille.
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