E Maroni si candida batterista dei Pooh

E Maroni si candida batterista dei Pooh

«Pop» lo è, nel senso di popolare. Ma il ministro dell’Interno Roberto Maroni non si accontenta. E ora che di mezzo c’è un divorzio, lui si candida come sostituto, con l’obiettivo dichiarato di entrare nell’Olimpo dei grandi della musica leggera made in Italy.

Stefano D’Orazio lascia dopo 38 anni di successi i mitici Pooh? E il ministro si offre di rimpiazzarlo come batterista. Lo ha fatto ieri al Teatro Verdi di Trieste quando ha consegnato al complesso musicale un riconoscimento in occasione della festa del patrono della Polizia, San Michele Arcangelo.

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