E Mikhail disse a Bush: «Anche a voi serve una perestroika»

SPORTIVO L’ex presidente Usa ha celebrato in giugno i suoi 85 anni lanciandosi da un aereo con il paracadute

Berlino Standing ovation per i tre uomini che hanno fatto la storia facendo cadere il muro di Berlino e riunificando la Germania. Così sono stati accolti Mikhail Gorbaciov, Helmut Kohl e George Bush senior in un grande teatro berlinese, dove ieri hanno partecipato davanti a 1.800 invitati a una tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Adenauer vent’anni dopo la caduta del Muro. Ospiti, per l’occasione, anche la cancelliera Angela Merkel e il presidente Horst Koehler. Il capo dello Stato tedesco ha ringraziato Gorbaciov, un attivissimo 78enne, e Bush senior (oggi 85enne) per il loro ruolo nella caduta del Muro di Berlino, lodando anche il cancelliere della riunificazione, Helmut Kohl. «Questi tre uomini sono grandi uomini - ha detto Koehler -. Le nazioni hanno bisogno di patrioti che hanno rispetto per le altre nazioni».
Per l’ex cancelliere della riunificazione, 79 anni, che era su una sedia a rotelle e parlava con difficoltà per i postumi di una grave caduta avvenuta due anni fa e di un’emorragia cerebrale subita l’anno scorso, si è trattato della prima apparizione in pubblico dopo molto tempo. Lui e i suoi due colleghi sono apparsi di tanto in tanto commossi. Con un riferimento indiretto ai timori sulla riunificazione della Germania, manifestati nel 1990 dal presidente francese François Mitterrand e dal premier britannico Margaret Thatcher, Kohl ha spiegato che oggi i tedeschi «sono tornati finalmente alla ragione», diventando partner affidabili. «Si può convivere con i tedeschi e noi manterremo anche in futuro i nostri impegni», ha aggiunto Kohl, che si è detto «orgoglioso» della riunificazione, «a dispetto delle noie e delle irritazioni», poiché i tedeschi sono riusciti a ricongiungere il Paese «insieme, coraggiosamente e pacificamente».
George Bush senior ha sottolineato che la riunificazione tedesca ha anche segnato la fine della guerra fredda, affermando che «alla fine le speranze della gente non si sono più potute reprimere».

Gorbaciov ha spiegato che la riunificazione «non è caduta dal cielo» e ha ammesso rivolgendosi a Kohl che inizialmente, come Mitterrand e la Thatcher, era convinto che fosse meglio mantenere le due Germanie separate. L’ex presidente sovietico ha poi detto a Bush: «Anche da voi ci sarebbe bisogno di una perestroika».

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