Il consiglio comunale di Rapallo ha preso il via con la richiesta di una mozione di sentimento presentata dallo schieramento del consigliere Armando Ezio Capurro. Forse sarebbe più appropriato parlare, in questo caso, di mozione di ri-sentimento. L'oggetto della disputa riguarda le presunte lettere inviate dai cittadini rapallesi al consigliere Armando Ezio Capurro, in cui si lamenta lo stato di degrado ed abbandono della città. La maggioranza, nella figura dell'assessore Fabio Mustorgi, ritiene che le missive siano in realtà state scritte proprio dal consigliere Armando Ezio Capurro. Dunque si tratterebbe di un falso, anzi di carte false.
Gli abitanti lamenterebbero il persistere ed il riprodursi indisturbato nella zona cinema Italia, Alberghetti e via Diaz di colonie di topi ben nutriti, oltre a segnalare la presenza di piccioni mummificati. Insomma, un quadro davvero inquietante, che riporta alla memoria le leggende metropolitane newyorkesi di coccodrilli che vivono nei tombini. Non si tratta certo di un buon biglietto di presentazione per i turisti, se tutto questo fosse vero. La suddetta mozione non viene accolta in consiglio, ma la bagarre prosegue.
Il consigliere Armando Ezio Capurro ribatte deciso che lui non scrive lettere da solo, ma semmai le legge. Dal fervore con cui si infiammano gli animi di entrambi gli schieramenti quando si parla di questioni e problematiche inerenti la città di Rapallo, emerge un fatto positivo. Sia la maggioranza sia l'opposizione ci tengono a migliorare e difendere gli aspetti legati al turismo ed alla promozione della cittadina.
Il consiglio comunale, a dispetto di quanto affermano i più critici, funziona, c'è dialogo, dibattito e voglia di fare squadra. Le invettive colgono nel segno e provocano sentimenti di reazione, proprio come la mozione. Ci sono gli ingredienti giusti per creare, si tratta di critiche costruttive.
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