da Milano
Nuovo record ieri per le quotazioni del Brent. AllIpe di Londra il prezzo del petrolio è salito di 35 centesimi raggiungendo il massimo storico di 78,65 dollari al barile, un centesimo più del record registrato ieri. A provocare il rialzo linterruzione della produzione nellimpianto Bp dellAlaska. A New York il light crude cede invece 43 centesimi arrivando a 76,55 dollari al barile. Limpianto petrolifero della Bp in Alaska sarà chiuso per diversi mesi e riaprirà non prima di gennaio, al completamento, tra laltro, del ripristino del 73% delloleodotto lungo circa 26 chilometri.
Intanto in Italia è di nuovo allarme per il caro bollette e quello della benzina. Se le quotazioni del barile dovessero restare sui livelli attuali ad ottobre le tariffe potrebbero salire del 2,5% per la luce e dell1,5% per il gas. Con una nuova stangata per le famiglie italiane, che si ritroverebbero a pagare, per elettricità e gas circa 25 euro in più su base annua. Quanto allauto, fare rifornimento oggi costa dai sei agli otto euro in più rispetto allagosto 2005 e il rischio, secondo molti esperti, è di arrivare a 10 euro in più sullonda dei nuovi record del petrolio.
E con il nuovo record del Brent si rischiano rincari della luce
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