E oggi spazio ai maestri della creatività

La mattinata di Identità Golose oggi si infiamma con la creatività made in Italy. Tutti i migliori chef di ricerca si danno appuntamento a Palazzo Mezzanotte per raccontare le ultime scoperte in fatto di cucina «futuristica». C’è Massimiliano Alajmo, tre stelle Michelin, alle 10. Parla dell’italianità della ricerca, Massimo Bottura. Poi si passa alle variazioni sul tema – marino – di Moreno Cedroni, il visionario chef di Senigallia. Davide Scabin da Rivoli chiude la passerella mattutina, prima dell’evento letterario – la presentazione del libro «Sei» – con protagonisti Alessandra Meldolesi e Bob Noto.
Il pomeriggio gioca sulla cucina export, sulla ristorazione italiana nel mondo e viceversa. Alle 15 ecco Gennaro Esposito, ai fornelli alla Torre del Saracino e Nicola e Pierluigi Portinari dal Veneto. Poi si viaggia in giro per il mondo, almeno con il palato. Ecco allora Maurizio Colagreco, chef che lavora in Francia ma che relaziona sull’Argentina… d’importazione. Ma anche Hans Valimaki, talento da Helsinki, sponda Chez Dominique. Per chiudere con Alex Atala del Dom di San Paolo del Brasile. Non è proprio uno che si può ascoltare tutti i giorni. Nell’altra sala, quella delle eccellenze, l’intera giornata è dedicata a pane e pizza.

Fornai e panificatori, ma anche ristoratori.
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