E dopo Pechino le campionesse fanno le top

«Essere passata dalla pedana della scherma, che è una sorta di passerella, a quella di una sfilata è stato molto emozionante. Soprattutto grazie agli applausi che ho ricevuto, per quello che ho fatto e continuo a fare per l’Italia». Parole di Valentina Vezzali, oro a Pechino per la scherma, che ieri ha aperto il défilé di Pin Up Stars all’hotel Now, indossando un costume dalle mille bandiere. Dietro di lei, la ginnasta diciottenne Lia Parolari e la tuffatrice Tania Cagnotto. Tutte e tre molto applaudite al loro debutto come modelle, e avvolte in bikini stampati con le bandierine di tutto il mondo (come quelle proiettate sullo sfondo) mentre, a sorpresa, sul di dietro «portavano» la bandiera italiana.
Anche da Emporio Armani, fra gli ospiti ieri c’era un nome dello sport: Alex Schwazer, medaglia d’oro a Pechino per la marcia 50 chilometri. Mentre oggi nel parterre di Giorgio Armani siederà la nuotatrice più famosa d’Italia, Federica Pellegrini. Insomma, dopo i successi azzurri a Pechino, lo sport fa tendenza e i campioni sono sempre più ricercati dagli stilisti italiani.
«Credo che le atlete possano entrare a testa alta nel mondo della moda perché lo sport permette loro di avere un fisico armonico. Anche se io non sono alta come le modelle, in passerella posso comunicare qualcosa», ha detto la Vezzali, che sulla pedana di Pin Up Stars ha dato del filo da torcere alle top, quelle vere, uscite dopo le tre atlete con indosso costumi, kaftani o shorts sull’alternanza di tre temi: dark, jet set e apache.

«L’esperienza più bella a Pechino? Il bagno di folla alla Città Proibita il giorno dopo la vittoria, quando migliaia di cinesi volevano fare una foto con me», ha concluso Valentina, prima di tornare a casa dal figlio Pietro.

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