Momenti di tensione, ieri pomeriggio a Roma, tra polizia e manifestanti dei centri sociali che si erano ritrovati in piazza dell’Esquilino per un sit-in di solidarietà per gli immigrati di Rosarno promosso dal movimento antagonista Action. Circa 200 persone sono riuscite ad aggirare il cordone di contenimento delle forze dell’ordine che presidiavano la piazza per cercare di dirigersi verso il ministero dell’Interno, ma sono state bloccate all’imbocco di via del Viminale, all’altezza di via Cesare Balbo. Polizia e carabinieri in assetto antisommossa sono arretrati di un centinaio di metri mentre i partecipanti al corteo antirazzista continuavano a spintonare chi cercava di fermarli al grido di «Siamo tutti clandestini». Con cariche di alleggerimento gli uomini delle forze dell’ordine sono riusciti a riportare i manifestanti in piazza dell’Esquilino. Durante questa fase qualcuno ha cominciato a tirare oggetti contro la polizia, altri sono fuggiti. Nel corso dei tafferugli, in via Urbana, all’altezza di via de Pretis, un agente è stato ferito dal lancio di un sanpietrino. Medicato sul posto, per lui non si è reso necessario il ricovero in ospedale. Dopo gli scontri i manifestanti si sono allontanati da piazza dell’Esquilino per dirigersi verso piazzale Tiburtino. Il corteo spontaneo ha provocato inevitabili disagi al traffico. Tra loro c’erano anche molti immigrati.
Il presidio era stato organizzato dalle associazioni antirazziste per protestare «contro l’intolleranza e i lager dei migranti». In prima fila Andrea Alzetta, capogruppo comunale di Roma in Action. Circa trenta i manifestanti identificati dalla polizia che saranno denunciati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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