Cultura e Spettacoli

E a «Quelli che» Varriale va in panchina

da Milano

Qui ci vuole il fischio dell’arbitro: magari negli spogliatoi il calcio tv trova un po’ di serenità. Dopo il patatrac di Bonolis su Canale 5, ieri il caso Varriale su Raidue. Oddio, al confronto è robetta. Però ieri pomeriggio a Quelli che il calcio il giornalista non si è visto ed è partita una trafila di dichiarazioni incrociate che riscaldano a dovere il Cda Rai di domani.
Riepilogo: il 2 novembre il capostruttura Gigi Moncalvo ha già confermato al direttore Massimo Ferrario la presenza di Enrico Varriale in studio con Simona Ventura, Gene Gnocchi e tutto il cast della trasmissione, che sarebbe stata dedicata quasi per intero ai protagonisti dell’Isola dei famosi. Nei giorni scorsi, le prime avvisaglie di polemica: come avrebbero fatto a coesistere Varriale e il redivivo Caputi, l’uno interno alla Rai, l’altro nella squadra di Lele Mora (e pure pizzicato da Striscia per una presunta pubblicità occulta)? Comunque ieri mattina alle 10 Varriale era già a Milano, dopo «aver regolarmente preso l’aereo da Roma con foglio aziendale». Ma poi le cose sono andate diversamente e in studio si è visto solo Caputi, tra l’altro seduto al suo solito posto, «un posto che porto nel cuore». Durante la trasmissione, nessun accenno alla polemica. Ma intanto le agenzie di stampa ticchettavano una dichiarazione dietro l’altra.
In ordine di apparizione. Il direttore Ferrario: «È una scelta editoriale del programma. A partire dalla prossima settimana a Quelli che il calcio tornerà, per il consueto appuntamento sportivo, il giornalista Enrico Varriale». Il capostruttura Moncalvo: «Per sapere che cosa stava accadendo, gli ho dovuto mandare un sms domenica mattina. Vorrà dire che consegnerò al Cda un dossier con tutte le lettere inascoltate che ho inviato alla direzione di rete. Dopo Varriale, temo che ora tocchi a me». Il consigliere Sandro Curzi: «L'episodio di oggi è emblematico di una situazione non più tollerabile. Il rilancio e la restituzione a tempi brevi di un minimo di dignità alla programmazione della Rete due costituiscono uno dei nodi più importanti». Più o meno in linea anche gli interventi dell’altro consigliere Carlo Rognoni, dell’Usigrai e di Articolo 21. Intanto Varriale dice: «Non posso negare di essere sorpreso. Aspetto di vedere quello che accadrà». Attesa breve: entro martedì arriverà il suo (prevedibile) rientro in squadra.

Con o senza Caputi.

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