Il leader libico Muammar Gheddafi ha tutta lintenzione di gonfiare il successo propagandistico ottenuto questa settimana. Non gli era bastato accogliere come eroe nazionale Abdel Baset Al Megrahi, lunico condannato per l'attentato di Lockerbie, nonostante le raccomandazioni di Londra e Washington a mantenere il basso profilo. Ha voluto pure ringraziare il premier britannico, l«amico» Gordon Brown e la regina Elisabetta per il ruolo svolto nella liberazione. Vera e propria provocazione, considerato che il governo inglese ha preso subito le distanze dalla vicenda, definendola uniniziativa dellautonoma Scozia mossa da «motivi umanitari». E a gettare benzina sul fuoco arriva anche la propaganda televisiva. Ieri sulla tv libica è andato in onda lincontro tra il Colonnello e Al Megrhai (malato di cancro): Gheddafi ha ricevuto lex 007 abbracciandolo e baciandolo. No comment da Londra, dove il ministro degli Esteri David Miliband, aveva già definito «un insulto» i festeggiamenti per Al Megrahi Tripoli.
Dal canto suo la Casa Bianca ha bollato come «scandalosa» tutta la vicenda e il direttore dellFbi parla di «beffa dello stato di diritto». Nel 1988 lesplosione del volo Pan-Am sul villaggio di Lockerbie uccise 270 persone, di cui 189 statunitensi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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