Torna a risplendere in piazza Caricamento il monumento a Raffaele Rubattino totalmente realizzato in bronzo, che per due mesi è rimasto sotto le attente mani dei restauratori. I lavori di pulitura, diretti dallarchitetto Marianna Cravanzola, sono iniziati il 7 aprile e si sono conclusi il 6 giugno: spazzole rotanti e sabbiatura con microsfere, contro polvere e guano.
Da oggi, Rubattino, è difeso da una sorta di aura elettrica che rilascia una lievissima scossa ai piccioni che tentano latterraggio.
Grazie al finanziamento di Costa Crociere, che ha sostenuto il progetto con 20mila euro, al Lions Club Genova Ducale, al Comune di Genova e allUnità Tecnica di Emissione, la statua ha potuto riacquistare la luce di un tempo.
Ma Rubattino non è il solo, è infatti uno dei sei monumenti risorgimentali restaurati in occasione dei 150 anni dellUnità dItalia: tra essi rientra la statua a Giuseppe Mazzini in piazza Corvetto, Garibaldi a Quarto dei Mille e dei busti commemorativi collocati nel parco di Villetta Di Negro. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato Andrea Ranieri, assessore comunale alla Cultura, Giorgio Rossini, sovrintendente ai Beni culturali e Franco Boggero, storico darte che ha partecipato alla direzione dei lavori.
«Siamo soddisfatti, è molto importante per la città di Genova ricordare la storia attraverso i nostri monumenti» dichiara Ranieri.
La statua risorgimentale, inaugurata per la prima volta nel 1889, è opera dello scultore alessandrino Augusto Rivalta, entrato in contatto con Genova dopo aver studiato allAccademia Ligustica di Belle Arti.
Ma chi è Raffaele Rubattino? Figura di spicco del mondo della navigazione è riuscito a conquistarsi un primato: è stato il primo armatore italiano di Vascelli a vapore.
Lo slargo, un tempo, era il luogo di carico e scarico delle merci che montati sui carri, partivano alla volta del porto e di nuovi paesi.
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