E Raitre dribbla la par condicio col comizio di Floris e la Gabanelli

La par condicio non l’ha fermata. Milena Gabanelli assicura di aver rispettato la legge alla lettera. E così si è infilata fra le maglie della normativa che di fatto ha imbavagliato i talk show in campagna elettorale e ha prodotto una delle sue poderose inchieste: Gli sdoppiati. Sedici casi di politici, tutti del centrodestra, divisi in due fra la politica nazionale e gli incarichi locali. Ieri sera, su Rai3, i cultori di Report si sono trovati immagini e parole che raccontavano le storie di Riccardo De Corato, Mauro Cutrufo, Maria Teresa Armosino e tanti altri. Nulla di strano? «È tredici anni che vado in onda in campagna elettorale osservando la legge». E allora, via con le storie sul filo del rasoio. E della polemica, a sette giorni esatti dal voto.
Ecco Riccardo De Corato, deputato del Pdl e vicesindaco di Milano. Ogni settimana per 48 ore scende a Roma e indossa i panni dell’onorevole. La legge consente queste duplicazioni, anzi c’è chi sostiene che proprio la doppia attività permette di raccordare le grandi questioni nazionali con i problemi concreti sul territorio. Gabanelli graffia ed elenca situazioni qua e là per l’Italia. C’è Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia di Asti e deputato del Pdl e Edmondo Cirielli, pure lui deputato e presidente della Provincia di Salerno.
La par condicio sarà pure rispettata ma nell’inchiesta di Report di par condicio non ce n’è. Del resto, è tutta la serata di Rai3 a essere impostata in questo modo. Fabio Fazio invita a Che tempo che fa Giovani Floris, il conduttore di Ballarò, vittima proprio della tregua elettorale. E Floris ironizza sul premier: «Questi programmi come Ballarò fanno il 16 per cento, questo vuol dire che c’è un 84 per cento che non li vede». Insomma, molto rumore per nulla, le intercettazioni dello scandalo Agcom invece dicono che Berlusconi si agitava per far chiudere Annozero di Michele Santoro e il direttore generale della Rai Mauro Masi si disperava: «Neanche in Zimbabwe è così».

Puntuale, Fazio cita le massime di un ministro del paese africano e ci spiega i guasti terribili della disinformazione sul funzionamento della democrazia. Floris prende al volo la citazione: «Se riapriremo lo inviterò». Sempre in ossequio alla par condicio.

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