E la Salerno-Reggio Calabria finalmente raddoppia

E la Salerno-Reggio Calabria finalmente raddoppia

Emanuela Ronzitti

da Roma

Salerno-Reggio Calabria non più solo andata. Da ieri l'autostrada gestita dall'Anas, la più discussa e colpevole di aver contribuito a spaccare l'Italia in due, è tornata a far parlare di sé. Stavolta, però, le notizie che arrivano dall'A3 sono più che buone, soprattutto per quei vacanzieri prossimi agli spostamenti. Proprio ieri l'Anas ha aperto al traffico la seconda canna della galleria Serra Spiga, nei pressi di Cosenza, sulla carreggiata nord dell'autostrada, completando così la seconda parte di quell'opera che era stata già inaugurata un anno fa con il tunnel in direzione sud.
Tabella di marcia quindi, rispettata dal top manager dell'Anas Vincenzo Pozzi che due anni fa si impegnò a completare entro il luglio del 2004 la galleria Serra Spiga direzione sud. «L'anno scorso - ha ricordato durante il taglio del nastro - ci siamo incontrati per inaugurare il tratto a sud, e in quell'occasione ci promettemmo di aprire anche la galleria in direzione nord entro luglio 2005». E così è stato. Oltre alla galleria, che aggiunge valore alla città di Cosenza, i lavori hanno interessato anche l'ampliamento della carreggiata, da 8,50 a 13 metri, alla quale poi si è aggiunta anche la corsia di emergenza e l'ammodernamento degli impianti di illuminazione e di sicurezza. Un’operazione dal costo complessivo di oltre 33 milioni di euro. Novità in arrivo anche per il completamento dell’intera «arteria del Sud» che ha garantito il ministro delle Infrastrutture Lunardi «dovrebbe essere ultimata entro il 2010». Intanto Pozzi precisa che «oggi sulla Salerno-Reggio si viaggia in maniera differente da come si viaggiava lo scorso anno». E questo per merito di una buona parte di interventi già completati su un tratto complessivo di 115 chilometri. Tuttavia l’Anas assicura che i cantieri aperti non daranno particolari problemi al traffico grazie alla messa a punto di un programma anti intoppi. A confortare gli automobilisti, proprio la riduzione a 6 cantieri operativi, dei 50 totali. Il restyling dell’A3 verrà scadenzato in tre tappe. Entro il 2006 si completeranno 36 chilometri. Nel 2007 altri 48 ed nel 2008 ulteriori 52. C’è poi da aggiungere che dal 2001 ad oggi l’Anas sulla A3 ha già prodotto lavori per 3.723 milioni di euro, pari al 45% del totale degli investimenti destinati al Mezzogiorno. Soddisfazione per i lavori anche dal viceministro alle Infrastrutture Mario Tassone presente all’inaugurazione della galleria: «Questa autostrada sta prendendo dimensione e fisionomia, c’è il lavoro e si vede».


«In tre anni non si potevano fare miracoli per un tratto così complesso, ma la legge obiettivo sta dando frutti». Intanto anche il Cipe ha fatto la sua parte sbloccando fondi per interventi infrastrutturali pari a 24,5 miliardi di euro, buona parte dei quali andranno al Mezzogiorno.

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