E a Savona il Comune moltiplica i debiti

Il Comune rischia il collasso economico. A meno di un anno dalle elezioni il Pdl, oggi seduto sui banchi dell'opposizione, ha presentato il conto all'amministrazione guidata dal sindaco Federico Berruti che deve far quadrare un bilancio che a detta del Pdl «è decisamente disastroso». E si scalda in vista della rivincita, più unito che mai anche a seguito delle recenti affermazioni elettorali. Una denuncia pubblica arrivata ieri nel corso di una conferenza convocata dall'opposizione in Comune «perché i savonesi possano davvero rendersi conto delle risorse economiche e degli sprechi da parte di chi amministra la città della Torretta».
Eccole le cifre da capogiro: ottantotto milioni di debiti nel 2007 che secondo il Pdl raggiungeranno quota 111 milioni alla fine del 2010 proprio allo scadere dell'amministrazione Berruti. La precedente amministrazione di centrodestra, quella governata dall’ex sindaco Francesco Gervasio aveva chiuso con un indebitamento pari a 38 milioni di euro.
Ad illustrare i conti, ma soprattutto i debiti maturati dagli amministratori di Palazzo Sisto è stato il capogruppo Federico Delfino: «A fronte di debiti sempre più consistenti che rischiano seriamente di mettere in difficoltà e in dissesto finanziario il Comune tra il 2011 – 2012 coincide un’assenza di idee e una concretezza nella gestione della città». Gli fa eco il coordinatore cittadino del Pdl Pietro Santi che è anche assessore provinciale: «In breve tempo molti dei migliori dirigenti di questo Comune hanno scelto altri lidi. Sinonimo questo di una scarsa fiducia nelle capacità di incidere della giunta Berruti». C'è spazio anche per Fabio Orsi che a sua volta ha deciso di puntare il dito sui ritardi e sugli incrementi di spesa legati alla Tarsu, la tassa dei rifiuti: «La differenziata è ancora a livelli molto aleatori e ciò comporta un aggravio di spesa sia per l’amministrazione che per le famiglie. Quest’anno gli incassi della tassa non consentiranno di coprire che l’85 per cento del servizio, e il Comune dovrà rimetterci 1,5 milioni. Anche sul Sociale ci sono molti appunti da fare, specie per quanto riguarda il mancato incasso da parte del Comune delle somme non pagate dai morosi per rette di mense e altri servizi».
Mentre il consigliere comunale Giovanni Battista Baiardo, ad esempio, ha ricordato come «almeno dal 1990 il Comune dovrebbe incassare crediti che non ha mai introitato finora. In una situazione drammatica di questo tipo – ha proseguito – Berruti e i suoi non hanno trovato di meglio da fare che investire 1,6 milioni di euro per realizzare un campo da hockey. È come se qualcuno che ha in casa delle infiltrazioni spendesse una somma per dare il bianco in cucina e poi, prima di occuparsi del più grave problema dell’acqua in casa, acquistasse uno stereo. C’è da chiedersi inoltre quanta gente è interessata a questo sport in città».
E già si pensa alle elezioni del prossimo anno.

Ma sul probabile candidato sindaco di centrodestra, per ora dal Pdl bocche cucite. Vincenzo Delfino, già candidato nel 2006, ha sottolineato come «i nomi non mancano, ma faremo il punto più avanti per capire quale può essere il migliore. Credo ci arriveremo comunque non prima di fine estate».

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