Roma - Nuovo scontro tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e l'Anm in seguito alle dichiarazioni del premier sull'arresto del governatore dell'Abruzzo, Ottaviano Del Turco.
Berlusconi: "Il solito teorema" "Mi sembra una cosa molto strana che ci sia una decapitazione completa, quasi una retata nei confronti di un intero governo di una regione. Ho sentito anche il teorema accusatorio. Conoscendo l’attuale situazione della accusa in Italia sapete come la penso...". A dirlo è il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Questa volta è toccato alla sinistra? "Non ha - spiega - nessuna importanza per me, colpisca questo o quest’altro, ma molto spesso - osserva Berlusconi - i teoremi accusatori sono teoremi che alla fine non vengono confermati". Il premier cita, per esempio, l’esito del processo riguardo ad un’accusa di reato ambientale commesso in Sardegna: "Secondo l’esito del tribunale di Tempio Pausania sono stato assolto perché il fatto non sussiste. La stessa cosa è successa per Telecinco in Spagna: anche in quel caso la Corte suprema ha assolto tutti i nostri dirigenti perché il fatto non sussiste".
L'Anm: "Il premier discredita la magistratura" "La generica accusa alla magistratura inquirente di procedere per teoremi non corrisponde" a un metodo di critica "informata e fondata sulla conoscenza degli atti" e "finisce per gettare discredito all’istituzione giudiziaria nel suo complesso". Così il segretario dell’Anm, Giuseppe Cascini, replica al premier Silvio Berlusconi che ha giudicato "strano" il teorema accusatorio che ha portato all’arresto di Ottaviano Del Turco. "Sarebbe sempre opportuno esercitare con sobrietà e misura - prosegue il segretario dell’Anm - il giusto diritto di critica dei provvedimento giudiziari, in particolare da parte di chi ricopre cariche istituzionali e soprattutto si trova all’estero in rappresentanza del nostro Paese". Le critiche poi - conclude Cascini - dovrebbero "essere informate e fondate sulla conoscenza degli atti e dei fatti oggetto di indagine".
Di Pietro: "E' tornata tangentopoli" "E' tornata Mani pulite? No, è tornata Tangentopoli e non Mani pulite. Non tornerà fino a che questo Parlamento farà leggi non per aiutare la giustizia, ma per fermarla". Così il leader Idv, Antonio Di Pietro, parla dell’inchiesta che ha coinvolto il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco. L'ex pm parla poi delle dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi in merito: "Berlusconi non conosce un solo foglio di quello che i magistrati hanno accertato e farebbe bene a leggere prima le carte".
Di Pietro aggiunge che "in Abruzzo come altrove serve un ricambio generazionale" e sui rapporti tra Idv e Pd nella Giunta abruzzese sottolinea: "L’Idv in Abruzzo, come n altre regioni, è sempre stato fuori e ha evitato di partecipare alla spartizione della torta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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