E il «sindaco» Burlando fa ancora ombra a Marta

Claudio Burlando commissaria Marta Vincenzi, ancora una volta. Dopo essere entrato pesantemente sulla questione busvia della Val Bisagno nel tentativo di venire incontro alle proteste dei residenti, il Governatore ha scelto il quartiere di Quezzi Alta, dove è nato e cresciuto, per una nuova invasione di campo. Ieri pomeriggio, con un amarcord tra vecchi abitanti, si inaugurava la targa di «piazzetta Pedegoli», in quello slargo tra via Giovanni Daneo e via Susanna Fontanarossa da sempre chiamato così ma mai battezzato ufficialmente. Faccenda toponomastica dunque, con cerimonia patrocinata dal Comune: eppure a rappresentare le istituzioni c'era in prima fila il Presidente della Regione che, immerso nei ricordi, ha scoperto l'insegna così come può fare un sindaco. Ma non è tutto. All'associazione informale di cittadini «Vivere in collina» che lamentava la cantierizzazione selvaggia della zona e la mancanza, dopo le recenti demolizioni, di un punto di ritrovo, Burlando ha promesso un impegno concreto nonché di farsi portavoce delle richieste presso il Municipio.
Solo riguardo al discusso ascensore che dovrebbe essere realizzato a breve tra la parte alta di via Fontanarossa e la parte bassa di via Pinetti, il Governatore si è schierato a fianco di Palazzo Tursi, che continua a definire indispensabile un'opera costosa della quale la maggior parte degli abitanti non sente la necessità e che andrebbe a deturpare una porzione di collina al momento coltivata.

Ma pure su tale questione Burlando potrebbe presto dire la sua: ad ascensore completato, infatti, Amt prevede di sostituire l'attuale autobus 82 con una piccola navetta circolare tra la Scuola Media ex Govi e piazza Santa Maria, eliminando ogni collegamento diretto tra la parte alta del quartiere e la stazione Brignole. «Parlerò io con Amt affinché cambi idea», ha assicurato il Governatore, mentre sono già in molti a mugugnare per una decisione che renderebbe la vita difficile all'intera area.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica