Venezia - "Spiacente ma non abbiamo un letto adatto a lei". È la storia di un uomo di 40 anni che, rivoltosi all’ospedale di San Donà di Piave (Venezia) si è visto respingere il ricovero perchè troppo grasso. Il 40enne protagonista della vicenda, agente di commercio, pesa 195 chili ed è alto un metro e 90 centimetri, ma non ha digerito l’idea che per uno delle sue dimensioni fosse impossibile procedere ad un ricovero per poi procedere ad un intervento: cosi ha preso carta e penna ed ha interpellato un legale per un risarcimento "dopo aver passato una settimana di depressione", ha spiegato al quotidiano il Gazzettino, Michele Adami.
Problemi respiratori L’uomo doveva farsi operare in seguito a dei problemi respiratori causati dal setto nasale deviato ma, dopo essere stato convocato in clinica, prima del ricovero, si è visto sbattere la porta in faccia.
Adami ha lamentato che "erano mesi che facevo esami in quell’ospedale e tutti hanno visto la mia stazza mi chiedo se non era possibile prevederlo, avvertirmi prima, anzichè comunicarmelo all’ultimo momento dell’impossibilità del ricovero: mi chiedo se io o un altro della mia stazza avessimo bisogno di cure salva-vita, cosa succederebbe?". L’inquietante interrogativo sembra potrà ottenere una risposta tra circa sette giorni quando l’uomo e il suo legale incontreranno i vertici dell’ospedale di San Donà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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