da Milano
Per il Presidente francese Nicolas Sarkozy si tratta di un successo storico. E in effetti non capita tutti i giorni che Eads, la casa madre francese di Airbus, riesca a sconfiggere Boeing, colosso Usa, negli Stati Uniti. Oltretutto non si tratta di una fornitura di apparecchi per qualche compagnia aerea privata. La gara che Eads ha appena vinto riguarda la fornitura di 179 aerei da rifornimento per lAeronautica militare Usa.
E il Pentagono ha scelto il colosso aeronautico europeo, in consorzio con lamericana Northrop Grumman, assegnando una commessa del valore di 35-40 miliardi di dollari, circa 23-26 miliardi di euro. E così Louis Gallois, presidente di Eads dal luglio scorso, ha incassato i complimenti non solo di Sarkozy ma anche del premier François Fillon. Il contratto giunge in un momento difficile per le imprese aeronautiche europee, fortemente penalizzate dalla debolezza della moneta americana. Oltretutto Eads sta attraversando una fase piuttosto delicata di risanamento con la chiusura di alcuni stabilimenti e dei posti di lavoro. Per la società francese si tratta di una vittoria indubbiamente sorprendente e forse anche inattesa. E i motivi sono presto spiegati. Il mercato della difesa Usa è solitamente molto protezionista e non cè dubbio che il supergigante di Seattle, ossia Boeing, fosse nettamente favorito. Il gruppo americano si era già aggiudicato parte del contratto (100 velivoli) nel 2003 nonostante lofferta di Eads avesse un prezzo inferiore. Le vendita fu però annullata dal Congresso lanno successivo in seguito a irregolarità riscontrate da una commissione dinchiesta parlamentare.
Boeing, comunque, non demorde e ha già minacciato il ricorso alla Corte dei conti. Dello stesso tenore le dichiarazioni di alcuni parlamentari americani, indignati per la decisione del Pentagono: «Sono stupefatto che la produzione di questi aerei venga delocalizzata in Europa invece di essere realizzata negli Stati Uniti», ha detto il senatore repubblicano Sam Brownback.
«Siamo sconcertati - si legge in una nota diffusa dai parlamentari - che si sia deciso di impiegare lAirbus europeo e i suoi lavoratori per fornire gli aerei da rifornimento alle Forze armate degli Stati Uniti».
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