Ecclestone si coccola il Principato ma pensa al Colosseo

Montecarlo. «Roma sta andando avanti. Andrà bene. È una questione un po’ politica, ovviamente. Ma Roma potrebbe essere pronta nel 2013». Bernie Ecclestone, patron del Mondiale di Formula 1, al quotidiano Daily Telegraph fa il punto sull’iter per portare il Gp di Roma nel calendario iridato. La gara della Città eterna non è l’unico argomento sull’agenda di Big Bernie. Un’agenda, va detto, piena di argomenti importanti visto che, proprio nel 2013, molti contratti scadranno, molta F1 cambierà e molti ritengono che anche chi la guida potrebbe decidere di fare un passo indietro e cedere lo scettro. Il candidato successore di cui radio paddock vocifera? Lui, sì, il nostro Flavio Briatore, che proprio dal primo gennaio 2013 potrà di nuovo cimentarsi, se lo vorrà, nelle cose del Circus. Insomma, si vedrà. Intanto, patron Flavio è ricomparso nel paddock, ieri, con pass d’invito offerto proprio da Ecclestone e poco dopo, una volta uscito il manager italiano, ecco arrivare il neo presidente Fia, Jean Todt.
Tornando alla Città Eterna, la corsa a Roma «potrebbe essere pronta nel 2013 e quella in Russia, a Sochi (che nel 2014 ospiterà i Giochi invernali), più o meno nello stesso periodo» sottolinea Ecclestone. Perché bisogna innovare, aprire nuove strade e tenere presente che persino Monaco sta pagando lo scotto della crisi: tribune vuotine un po’ dappertutto e consiglio “tassativo” ai cameramen: meglio far inquadrature che non diano sensazioni desolanti.
Sarà...

In attesa che oggi Alonso ripeta il gran bene delle libere del giovedì, quando con la Ferrari ha dominato entrambe le sessioni, spezziamo una lancia in favore del Principato: si potrà dire tutto e il contrario, ma che da queste parti possa scapparci un’inquadratura desolante no... quello proprio no.
Così in tv Oggi pole alle 14 Rai2, domani il Gp alle 14 su Rai1