Ecco come arrotondare senza troppa fatica

In principio furono le baby sitter e le cubiste in discoteca. Studentesse qualunque, che per rimpolpare la paghetta e pagare le tasse dell’università trasformavano i loro hobby in un piccolo, ma redditizio, affare. Poi sono arrivati i dog sitter, mentre i più bravi a scuola si sono trasformati in insegnanti a ore per gli alunni meno volenterosi. Sono stati loro a segnare il percorso e ora - in tempi di crisi - arrotondare lo stipendio è diventata una moda, oltre che una necessità. E così migliaia di persone - non più solo studenti ma anche lavoratori, spesso precari - ogni giorno inventano il business per arrivare alla fine del mese. Ad aiutarli, neanche a dirlo, ci pensa internet che, fra siti specializzati e annunci gratuiti, prima ispira le idee e poi le pubblicizza.
Del resto, per avere successo basta poco: fantasia, un pizzico di talento e un po’ di tempo libero da dedicare alla propria professione alternativa. Conoscere a fondo una lingua straniera, per esempio, può diventare un lavoro part time. Un annuncio sul web o un biglietto appeso alla bacheca dell’università e il gioco è fatto: l’addetto al call center si trasforma in un provetto insegnante a disposizione di chi, per studio o per lavoro, ha bisogno di imparare una nuova lingua ma non può sopportare i costi di una scuola specializzata. Il mercato è in crescita ed è aperto a tutti, anche a chi suona da sempre uno strumento musicale o è appassionato di video e fotografie. In questo caso, basta navigare su uno dei tanti siti specializzati - www.photographersdirect.com, www.dreamstime.com/sell o www.metacafe.com - per scoprire che moltissime agenzie del settore sono disposte ad acquistare e poi rivendere gli scatti più belli e i filmati più originali.
Ma come si fa a guadagnare se non si ha un talento del genere? Basta possedere una casa molto grande. In questo caso la stanza in più, quella in cui viene accumulato tutto quello che non serve, può ritrovare la sua dignità ed essere affittata a chi non può permettersi un appartamento tutto suo. L’affare è assicurato: in città come Roma e Milano per una singola si possono chiedere fino a 500 euro. Rinunciando solo a un po’ della propria libertà. Ma gli affari si possono fare anche in ufficio, anzi, con una scrivania. Quella che con il coworking è possibile noleggiare a chi proprio non può permettersi un posto tutto suo in cui lavorare. Il sito www.coworkingproject.com, per esempio, mette in contatto domanda e offerta di postazioni. Il «pacchetto» prevede scrivania, telefono, computer e internet, con un canone che oscilla sui 500 euro al mese. Il vantaggio non è solo economico: grazie al coworking, infatti, liberi professionisti impegnati in settori diversi possono lavorare insieme, scambiarsi idee e perché no, trarre reciproca ispirazione. Se invece ciò che avanza è un posto in garage, niente paura. Anche questo può essere noleggiato a prezzi compresi fra 50 e 200 euro al mese, se il box si trova in centro.
Ma internet aiuta anche gli amanti dei libri. Su www.amazon.com si può vendere qualunque tipo di volume usato - dai romanzi ai testi scolastici - e perfino i dvd, a prezzo fisso.

Per i più egocentrici, invece, l’opportunità di arrotondare lo stipendio arriva dal cinema. Che, attraverso apposite agenzie, arruola comparse per i film. Una giornata sul set può fruttare ben cento euro. E avverare il sogno di recitare accanto a Brad Pitt.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica