Leggi il settimanale

«Ecco Casa Merini, un sogno e un dovere»

«Oggi si realizza quello che avevamo promesso - ha detto l’assessore alla cultura Massimiliano Finazzer Flory inaugurando Casa Merini-. Continuiamo a festeggiare il compleanno di Alda coronando un sogno, un dovere e un piacere».Nel giorno in cui la poetessa avrebbe compiuto 80 anni, apre le porte a Milano la Casa-Museo a lei dedicata. Un nuovo spazio per tenere vivi i suoi versi e il suo ricordo, ma anche per incoraggiare l’attività dei giovani creativi. Situata nei pressi della sua abitazione sul Naviglio Grande, la Casa-Museo è stata realizzata nella ex tabaccheria comunale di via Magolfa 32. Al primo piano della palazzina, l’edificio riproduce una delle stanze di casa della Merini e ospita un percorso poetico alla scoperta dei suoi versi e della sua vita. Il piano terra è invece destinato all’Atelier della Parola, con corsi e laboratori di poesia per i giovani . «La città di Milano deve tanto ad Alda Merini e oggi le restituiamo qualcosa, sperando di fare quello che lei avrebbe voluto» ha detto il sindaco Letizia Moratti.

Ad accorrere all’inaugurazione sono stati oggi tanti amici della Merini, nonchè il fratello Ezio e una delle figlie, Emanuela, che l’ha ricordata auspicando che venga dato spazio anche a comicità e barzellette nella casa museo «perchè mia mamma amava i versi, ma amava anche far ridere». Tra chi ha reso omaggio alla poetessa anche l’attrice Valentina Cortese con 20 rose bianche.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica