Ecco Chopi-Chopi Oggi il varo di Lady 80 milioni

Ecco Chopi-Chopi Oggi il varo di Lady 80 milioni

Ancona Giornata storica per i cantieri Crn (gruppo Ferretti) con il varo di «Chopi Chopi», megayacht di 80 metri (il più grande in assoluto costruito nello stabilimento di Ancona) e che comunque, dopo il varo, rimarrà in cantiere per i test in mare e il completamento degli allestimenti interni. La consegna definitiva all'armatore - che sulla nave da diporto ha investito qualcosa come 80 milioni di euro - è prevista in maggio, mentre è stata già fissata la prima crociera: da Ancona in Croazia. Quindi la passerella internazionale a Montecarlo in occasione del salone nautico che si svolge nel Principato a fine settembre, e dove «Chopi Chopi» sarà in compagnia del 60 metri «J'Ade» varato da Crn nel novembre scorso.
Alla tradizionale cerimonia del varo presente tutto lo stato maggiore del gruppo: Lamberto Tacoli (presidente e ad di Crn), Tan Xuguang e Ferruccio Rossi, rispettivamente presidente gruppo Ferretti e Weichai e amministratore delegato. Oltre agli architetti Gianni Zuccon (Studio Zuccon International Project) e Laura Sessa Romboli.
A bordo di «Chopi Chopi» saliranno 23 membri dell'equipaggio, oltre a circa 10 persone dello staff. Gli ospiti pernottano in cinque cabine e una suite armatoriale, per un totale di 12 persone.
Gianni Zuccon ha curato il design degli esterni: «Questa nave da diporto di cui abbiamo curato il progetto delle forme esterne e la compartimentazione interna - spiega - è un passaggio importantissimo per il mio studio, perché da un lato è attualmente la nostra più grande realizzazione, dall'altro costituisce l'inizio di una nuova fase di ricerca focalizzata alla definizione di imbarcazioni di maggiori dimensioni. Da un punto di vista linguistico, è un 80 metri concepito partendo dalla convinzione che un nuovo prodotto custom deve sempre trovare le proprie motivazioni nella ricerca di un saggio equilibrio tra la storia e l'innovazione, cioè tra le convinzioni culturali del progettista e le nuove opportunità che le richieste specifiche dell'armatore possono offrire. Questa imbarcazione, che mi permetto di definire “senza tempo” per il suo equilibrato sistema linguistico e volumetrico, anche attento a tutte quelle connotazioni espresse dalla contemporaneità (trasparenza, flessibilità, rapporto esterno, interno, ecc…) sottolinea ancora una volta la mia convinzione di concepire il prodotto come risultante di una corretta e limpida fusione tra il dato linguistico e quello ergonomico funzionale».
Laura Sessa Romboli ha curato il design degli interni: «Chopi Chopi» è stata concepita in completa sintonia con gli armatori per i quali ho già realizzato altre imbarcazioni e residenze private. È una barca dagli interni classico-moderno, che sicuramente resisterà ai cambiamenti della moda.

Eccellente la sua funzionalità, sia per la distribuzione logistica, sia per l'organizzazione di tutti gli spazi interni. Ogni piccolo dettaglio, ogni parte di arredo, fisso o mobile che sia, è progettato specificatamente per gli armatori, per rendere unico il progetto non solo per gli esterni ma anche per gli interni».

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