Ecco i fondi per la Milano turistica: un ministro in campo per il sindaco

In una settimana di fuoco come quella appena trascorsa per Letizia Moratti, basta un attestato di amicizia per far tornare un po’ di sereno. E infondere nuova energia. Non si tratta solo di solidiarietà femminile ma di un aiuto concreto per la campagna elettorale: Michela Vittoria Brambilla scende in campo per Letizia Moratti.
La settimana di passione è iniziata venerdì scorso con la comparsa dei manifesti anti pm di Roberto Lassini, proseguita il giorno seguente con la chiusura in zona Cesarini della vicenda dei terreni Expo, ratificata martedì dal Bie. Lunedì sera il sindaco affrontava il suoi sfidanti Giuliano Pisapia e Manfredi Palmeri al Pime. La stanchezza per la campagna elettorale e il count down per le comunali fanno schizzare la tensione alle stelle. La lady di ferro, archiviato il «caso Lassini», cerca ora di non farsi distrarre e guarda avanti.
Una telefonata, il desiderio di dare una mano, non solo da ministro, ma anche da donna fa tornare il sorriso sulle labbra del sindaco: alcuni giorni fa Michela Vittoria Brambilla, ministro per il Turismo e anima dei Circoli della libertà, ha chiamato Letizia Moratti per proporle di organizzare un grande evento. «È ora di voltare pagina, bisogna concentrarsi sulla campagna elettorale e ti voglio aiutare» avrebbe detto a Donna Letizia. Frenetici i contatti intercorsi in questi giorni tra Roma e Milano per lanciare il progetto di promozione turistica e organizzare una serata a teatro tra il 5 e il 9 maggio. La data e il luogo sono in via di definizione, sicuramente non sarà il 7 maggio quando il Cavaliere sarà qui per la grande chiusura della campagna.
Il ministro sta mettendo a punto un decreto che potrebbe stanziare dei fondi speciali per Milano turistica in vista di Expo. Il progetto, invece, prevede «vendere» al mondo le eccellenze della città, anche per prepararla all’evento del 2015. La Scala, la Triennale, il museo del Novecento, il parco agricolo sud, il risotto alla milanese. Percorsi guidati nelle università, a Brera, i Navigli, nei sotterranei del Duomo e di Sant’Ambrogio. Mettere a sistema eccellenze e attrazioni turistiche, ma anche i concerti o le grandi partite a San Siro, albergatori e ristoratori, agenzie di viaggio per studiare pacchetti specifici e per tutte le tasche. Un esempio? L’ingresso al museo archeologico e una notte in albergo. La finale di Champions, una notte in albergo e l’ingresso a Expo. Un concerto alla Scala e una cena al Savini.

Il turismo è già in forte crescita, come dimostrano i numeri: + 8% di turisti stranieri e +3% di italiani rispetto al 2010. Ma si può fare ancora meglio, sembra dire la Brambilla che intende appunto testimoniare la vicinanza del governo a Milano, anche in vista del «test nazionale delle amministrative» come ha ricordato il Cavaliere.