Ecco i marciapiedi trappola sulle vie della Valbisagno

Ecco i marciapiedi trappola sulle vie della Valbisagno

Nella zona della Valbisagno più che marciapiedi ci sarebbero trappole per pedoni. Trabocchetti che anche in questi giorni hanno fatto la loro vittima: una signora di circa settant’anni è inciampata ed è caduta rovinosamente sull’asfalto, tra le auto che sfrecciavano veloci a pochi centimetri da lei. Qualcuno ha chiamato un’ambulanza. I paramedici l’hanno portata in ospedale con vari escoriazioni ed ecchimosi. È l’ultimo di una lunga serie di incidenti dovuti alla scarsa quando non inesistente manutenzione stradale da parte del Municipio Valbisagno. Come conferma Pino Russo, consigliere municipale indipendente. «La situazione - afferma - è davvero arrivata ad un punto limite. In mano mia - rivela il consigliere - ho almeno quattro referti medici con altrettante denunce pronte per essere inoltrate al Municipio. Si tratta di pedoni, cittadini che abitano da queste parti, che sono inciampati in buche, crepe, depressioni dei tanti marciapiedi rotti che sono ormai scenario usale da queste parti nell’indifferenza perenne di chi dovrebbe amministrare questa parte di città». Le accuse di Russo sono circonstanziate. Dice: «La mappa dei marciapiedi più a rischio è compresa tra San Gottardo, via Piacenza l’area delle Gavette e l’inizio di via Molassana». Qui, sostiene il consigliere, si sarebbero verificate le cadute più rovinose e che avrebbero causato le maggiori lesioni ai pedoni. «Una signora - annota Russo - ha sbattuto la faccia sull’asfalto subendo gravi lesioni alla bocca e la perdita di 6 denti, altri passanti hanno avuto ferite guaribili tra la settimana e i 20 giorni. La condizione dei passaggi pedonali in Valbisagno è un fatto di sicurezza stradale che va affrontato subito dal Municipio.

Io lo dico da tempo, ma a nessuno sembra interessare. Almeno fino a quando i cittadini vittime di cadute non cominceranno a far causa all’ente locale. Allora a quel punto, forse, il Municipio sarà costretto a prendere provvedimenti».

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