È uno dei protagonisti delle battaglie di Forza Italia contro il sindaco Michele Faglia. Nellaula consiliare di Monza, Michele Passamani, ha difeso la città dal malgoverno. Trentacinque anni, in Fi dal 1994, fondatore del movimento giovanile in quel di Monza, Passamani, si ricandida al consiglio comunale. E lo fa denunciando i misfatti della giunta uscente. «Elenco piuttosto lungo, a partire dal caso di piazza Trento e Trieste dove la sinistra è riuscita nellimpresa di mettere in ginocchio i commercianti e far alterare i residenti. Quello che era il salotto dei monzesi si è trasformato, per bandi sbagliati e richiami giudiziari, in un luogo sporco e caotico» racconta Passamani.
Ma la denuncia della giunta ulivista non si ferma qui: «Faglia ha aumentato gli oneri di urbanizzazione del cento per cento. Risultato? Il caro immobili. Ma al danno per i monzesi, anche per le giovani coppie che acquistano un alloggio, si è pure aggiunta la beffa: la riduzione dellIci avvenuta solo alla vigilia della campagna elettorale, dopo che Faglia per cinque anni ha stangato i suoi concittadini». Passamani non può poi tacere sul tema urbanistica: «Il nuovo Pgt approvato da Faglia and company prevede una colata di cemento da un milione e 800mila metri cubi. E il tutto fatto passare in silenzio, anzi riproponendo ai monzesi la favoletta di essere governati da una giunta ambientalista».
Giunta che non ha saputo «valorizzare Monza nei circuiti turistici»: «Villa Reale, autodromo e golf sono per Faglia come dei pesi ingombranti, quasi da disfarsene. Nel mio futuro impegno nellaula consiliare intendo invece che Villa Reale, autodromo e golf siano valorizzati come elementi di pregio, dando corpo e sostanza con progetti di destination management».
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