Una formazione specialistica per laureati soddisfatti e ben presto occupati. Ben più che un claim pubblicitario, è quanto scaturisce in concreto dalle testimonianze dei neodottori che ottengono lagognato titolo alla Iulm, la Libera Università di Lingue e Comunicazione, stando agli esiti di unindagine della Makno. L85% di chi ha concluso il proprio percorso formativo con una laurea magistrale lavora, nella quasi totalità con unoccupazione stabile, e 9 laureati su 10 svolgono unattività in linea con le competenze acquisite nellateneo milanese. Guardando al 53,7% che rappresenta, per Almalaurea, il dato medio nazionale dei laureati pre-riforma con un impiego (è il 54,5% per i neodottori con titoli di primo livello), si tratta di risultati senza dubbio significativi. A cui si deve aggiungere pure che il periodo trascorso prima dellinserimento nel mercato del lavoro è inferiore allanno per l89% degli interpellati, con una media di 5,6 mesi. Si spiega così la loro soddisfazione, che spinge a promuovere la Iulm con un 7+ e ad attribuire un voto analogo al lavoro che stanno svolgendo e allattuale remunerazione. Sulle modalità per trovare lavoro, il 37,8% ha sfruttato i servizi di placement dellateneo, mentre il 48,8% ha agito in modo autonomo. Sottolinea il rettore della Iulm, Giovanni Puglisi: «Limpegno quasi quarantennale al continuo miglioramento di insegnamenti formativi di nicchia, lingue e comunicazione, si rivela per i laureati un vantaggio competitivo. Le lauree magistrali di un ateneo specializzato come il nostro assicurano ai neodottori una maggiore facilità di ingresso nel mondo del lavoro». Nello specifico dei singoli corsi, lindagine attesta che già lavora l89% dei laureati in Consumi, distribuzione commerciale e comunicazione d'impresa, come pure in Strategie, gestione e comunicazione dei beni e degli eventi culturali; scende di poco, all83%, la percentuale degli occupati tra chi possiede la laurea in Giornalismo, editoria e comunicazione multimediale, e al 77% fra i neodottori in Televisione, cinema e produzione multimediale. Sono percorsi formativi che attirano un numero sempre assai consistente di candidature per i 100 posti del numero programmato. E nello specifico ambito agisce pure il Consorzio Campus Multimedia In-Formazione, nato due anni fa dalla collaborazione tra Iulm e Mediaset. «Vi si organizzano - dice Puglisi - due master, in giornalismo e in comunicazione multimediale. Stiamo pure studiando uniniziativa che prevede la costituzione di un centro internazionale per la formazione scientifica e tecnologica, per affermare anche allestero un modello formativo italiano di successo, attraverso le-learning».
E oggi linternazionalizzazione della Iulm guarda dritto al Mediterraneo: dal protocollo dintesa con luniversità Akhbar El Jom Academy del Cairo al progetto di una Scuola superiore della comunicazione, con il fattivo coinvolgimento degli Emirati Arabi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.