Milano - fINOal 18 Gennaio 2010 Milano è illuminata dalla più grande installazione cinetica mai realizzata prim, che si propone come una vera e propria sfida tecnologica e artistica (GUARDA IL VIDEO). La grandiosa opera, progettata dall’artista Antonio Barrese e realizzata interamente da aziende italiane, vuole essere sia un omaggio al Futurismo per celebrare il suo centenario che ricorre quest’anno, sia un vero e proprio simbolo di tutta la nazione e della technè milanese, sintesi di arte, design e tecnologia, da cui nasce l'eccellenza di Milano e del Made in Italy.
Il Castello prende vita L'albero di Antonio Barrese è il più alto al mondo: 33 metri di altezza con una base di venti metri per venti e sarà collocato in via Luca Beltrami: da un lato si affaccia sul Castello Sforzesco e dall’altro è visibile dal Duomo, edifici simbolo della metropoli milanese nella quale sono nati l'Arte Programmata, il Design, la Moda, l'Industria d'avanguardia. "Con l’Albero di luce lo spazio antistante il Castello Sforzesco, uno dei luoghi simboli di Milano, prende vita per accogliere un omaggio fatto di luce rivolto ai milanesi e ai turisti in visita in città – spiega l’assessore alla Cultura, Massimiliano Finazzer Flory – l’installazione, interpretando il principio della simultaneità futurista, esprime le potenzialità di un intrigante binomio fra tecnologia e arte con la volontà di costruire un ponte ideale verso il 2015, l’anno dell’Expo, per allestire una nuova e vivace scena urbana capace di dialogare a livello internazionale con le altre realtà metropolitane".
Milano capitale del design "Questa iniziativa è strettamente legata a quell’idea di Milano città della luce che in questi anni stiamo portando avanti nei nostri indirizzi – prosegue l’assessore all’Arredo urbano, Maurizio Cadeo – l’attenzione per il design si è tradotta nel progetto Led, che con la sua illuminazione scenografica contribuisce ad abbellire la nostra città durante il Natale. Sono quindi certo che questa installazione si presenterà ai cittadini come una nuova realizzazione accattivante e particolarmente suggestiva". "L’Albero di Luce – conclude l’assessore lombardo all’Industria, Romano La Russa – costituirà, per chi risiede in città e per chi vi transita, un augurio natalizio davvero speciale, nonché un elogio della genialità e della laboriosità tipicamente meneghine. I colori, la frequenza e le luci creeranno, illusoriamente, il volume di un cono in continuo mutamento".
Fra tecnica e futurismo Il principio di funzionamento è quello di una luce stroboscopica la cui frequenza è variabile da 30 a 120 Hz/secondo, il lampeggiamento non è percepibile, la luce infatti risulta continua, facendo distinguere soltanto tracce luminose sovrapposte. Dal 2010 l’Albero di luce inizierà un percorso internazionale di cinque tappe nelle capitali gemellate a Milano per poi rientrare in città nel 2015, in occasione dell’Expo.
Milano città delle luci Per queste feste, va sottolineato, Milano assume la veste tipica della grandi metropoli europee: calda e accogliente. Da Piazza Duomo con il grande albero di Natale arrivato dalla Val di Fiemme, in Trentino, alle vie commerciali, alle Scala con la facciata che alla sera si anima ci Luci e suoni, diventando un palscoscenico colorato e vivente, ai navigli, agli archi luminosi delle Porte della circonvallazione.
Una svolta all'insegna dell'eleganza e del buon gusto, questa, voluta dal sindaco Letizia Moratti, che finalmente riposrta Milano fuori da una dimensione festiva fino a poco tempo fa abbastanza provinciale e vecchia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.