Ecco la laurea clic Alluniversità solo su internet
1 Agosto 2005 - 00:00Sia lezioni sia esami sono sul web. Quattro gli atenei attivi, ma da settembre potrebbero diventare otto
Elena Jemmallo
da Milano
Un appartamento, una segreteria e un collegamento Internet. Dallaltro lato del web, lo studente è alle prese con questionari e interrogazioni in video-conferenza. È il nuovo volto delluniversità, o meglio, delluni-web, gli atenei senza aule che si frequentano solo su Internet e che rilasciano attestati di laurea parificati a quelli delle università tradizionali. Un fenomeno tuttaltro che raro: nel mondo le università telematiche sono oltre 400. E anche in Italia le-learning è più una realtà che unipotesi futura. Con lentrata in vigore del decreto interministeriale Stanca-Moratti, il 16 maggio 2003, sono stati attivati quattro atenei sul web: la Gugliemo Marconi di Roma, la Telma, la Leonardo da Vinci affiliata allUniversità Gabriele DAnnunzio di Chieti-Pescara e il Consorzio Uninettuno. A queste presto potrebbero aggiungersi già a settembre altri quattro candidati. Il progetto dei nuovi atenei telematici è ora la vaglio del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (Cnvsu), che dovrà rilasciare il benestare per linseganmento a distanza. I nuovi candidati sono la Uil di Firenze, la Unimer di Roma, la Efiro di Benevento e la Pegaso di Napoli. Pedagogia e comunicazione sono le tematiche su cui si muove il pacchetto formativo programmato dalla Uil di Firenze che, rigorosamente via Internet, propone corsi di laurea breve di tre anni in Pedagogia, più un biennio di specializzazione in Comunicazione didattica. La Unimer di Roma ha invece sottoposto al Comitato del Cnvsu un pacchetto formativo di tre anni in Gestione aziendale, più un biennio specialistico in Management dello sport. La Efiro di Benevento si è invece presentata al vaglio degli esperti con un corso in Giurisprudenza di tre anni più due. Tre Facoltà e tre rispettivi corsi di laurea sono infine la proposta dalla Pegaso di Napoli: unofferta formativa composta da una Facoltà in Scienze umanistiche con un corso di laurea in Scienze dellEducazione e della Formazione, una Facoltà in Economia che conta di un corso di laurea in Scienze economiche e di una Facoltà di Giurisprudenza con relativo corso in Scienze giuridiche.
Diverse le modalità di insegnamento scelte dai differenti atenei. Le lezioni, i colloqui e gli esami sono realizzati soprattutto con sistemi interattivi: dalla tv digitale terrestre, come avviene già per la Marconi, alla tv e uso di internet scelto dalla Uninettuno, alle videoconferenze, videochat, aula virtuale, sms, chat, forum ed e-mail in programma presso la Leonardo da Vinci. Ma non basta, perché lo studente, davanti al suo computer può aver bisogno di assistenza, tecnica o didattica. A questo servono il web call center e il tutor sempre presenti online.
Riguardo i costi, le rette di ununiversità sul web sono più alte di quelle tradizionali e in media uniscrizione annuale, per esempio alla Guglielmo Marconi di Roma, il primo ateneo nato dopo il decreto, costa intorno ai 1.500 euro, contro i 900 o 1.000 euro chiesti per la retta di ununiversità statale. A frequentare un corso di laurea sul web sono persone tra i trenta e i quarantanni, in maggioranza professionisti o comunque già lavoratori, che possono contare su temi ridottisimi e dilazionati nel tempo da dedicare allo studio. Ma gli atenei online puntano anche su un pubblico giovane che vive in una zona non servita da università e che non può permettersi di trasferirsi.
«Siamo appena allinizio in Italia sul fronte delle università telematiche. Ma le prospettive sono tantissime» ha detto il viceministro per lIstruzione Guido Possa, impegnato a sostenere lavvio e il consolidamento anche nel nostro Paese dei corsi di laurea interamente svolti sul web.